Realizzare progetti pensati per durare nel tempo, migliorare la qualità di vita e ridurre al minimo l’impatto ambientale, in risposta alle sfide più attuali come quelle dei cambiamenti climatici e del divario socioeconomico: è questa la mission di UNStudio, a cui è dedicato il prossimo episodio di The Architects Series, in programma per giovedì 19 maggio alle 19.
Fondato nel 1988 da Ben van Berkel e Caroline Bos, UNStudio conta oggi sei uffici – ad Amsterdam, Shanghai, Hong Kong, Francoforte, Dubai e Melbourne – con oltre 300 professionisti provenienti da tutto il mondo. Alla guida dello studio, i due fondatori sono affiancati da Gerard Loozekoot, Astrid Piber e Hannes Pfau. Dall’interior design all’urbanistica, dal design di prodotto ai progetti infrastrutturali, UNStudio è una struttura internazionale in grado di spaziare tra i settori più diversi dell’architettura, sempre seguendo il principio cardine della sostenibilità ambientale e sociale e mettendo l’essere umano al centro dell’ambiente costruito.
L’evento online, organizzato da THE PLAN per Iris Ceramica Group, includerà la proiezione del documentario seguito da una conferenza tenuta da Ben van Berkel. Sei sono i progetti dello studio che verranno toccati durante il webinar, tutti da scoprire. In più, sarà presentato anche UNSx, il team dello studio che lavora per creare esperienze fisiche e digitali attraverso soluzioni innovative e interdisciplinari, incentrate sulle persone e sull’ambiente.
Registrati per seguire A documentary on UNStudio – Lecture by Ben Van Berkel, il 23esimo episodio di The Architects Series, in programma per giovedì 19 maggio alle 19
Per il settore delle infrastrutture, verranno presentati due progetti. Il primo è la Doha Metro Network, in Qatar, un intervento ambizioso e visionario che mira a cambiare radicalmente la viabilità della città e le abitudini dei cittadini tramite la realizzazione di quattro nuove linee metropolitane con le relative stazioni. Il secondo è Hardt Hyperloop, in Olanda, un progetto che concretizza la visione della stazione del futuro, andando a rivoluzionare il trasporto pubblico con un’alternativa all’aereo che consenta di spostarsi da Amsterdam a Francoforte in soli 53 minuti.
Il progetto di UNStudio e Cox Architecture per il doppio grattacielo STH BNK dell’operatore Real Estate Beulah a Melbourne ruota intorno a un sistema di giardini verticali, con terrazze e verande, che riveste in altezza tutto il complesso multifunzionale. Le due torri, che si innalzano da una base comune, sono attualmente in costruzione e ospiteranno spazi pubblici e commerciali, hotel, residenze e molto altro.
Il Mercedes-Benz Museum di Stoccarda accompagna i visitatori lungo un viaggio nel tempo, con due percorsi, dedicati uno alle collezioni di auto del marchio e l’altro alla sua storia, a partire dall’inizio del secolo scorso. Gli spazi espositivi, che si sviluppano intorno a un atrio centrale a tutta altezza in cemento faccia a vista, sono collegati da percorsi a spirale che si intersecano tra loro.
Il quartier generale di Booking.com ad Amsterdam, attualmente in costruzione, è concepito come un ambiente vivace dove le persone potranno non solo lavorare, ma anche incontrarsi e socializzare. Il progetto, che ha ottenuto la certificazione BREEAM Excellent, è basato sull’idea di creare un vero e proprio hub sociale per i cittadini che vivranno lo spazio pubblico e frequenteranno i negozi, le persone che abiteranno nell'edificio residenziale e i giovani dipendenti di Booking.com.
Si chiama The Green Mile il progetto che intende trasformare la Stadhouderskade, una delle arterie più inquinate e pericolose di Amsterdam, in una strada verde e sicura, in modo che non sia soltanto un asse viario dominato dal traffico veicolare ma un luogo di incontro, pensato per le persone, gli animali e la natura. L’idea è il frutto di un’iniziativa collettiva, portata avanti da UNStudio insieme al Comune e ad alcuni enti come The Rijksmuseum, Heineken, De Nederlandsche Bank, the Hoge School van Amsterdam.
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