Da tempo si dice che corpo e mente siano collegati, e che in qualche modo vadano allenati simbioticamente. Sappiamo quanto sia in fondo semplice curare la nostra persona e la nostra salute, abbinando benessere mentale e fisico, ambiti che di fatto non andrebbero mai scissi. Pensiamo all'antica Grecia e a quanta attenzione si prestava alla formazione di un "cittadino modello", dall'ambito culturale a quello fisico, e al luogo nel quale tutto ciò avveniva: il Ginnasio. Il Ginnasio era il posto dove i giovani si allenavano per le gare atletiche, ma che con il passare del tempo divenne anche luogo per il ritrovo e l’educazione. In esso si potevano tenere conferenze, lezioni, banchetti e anche rappresentazioni teatrali, e durante il periodo ellenico fu il centro dell’educazione dei ragazzi dai dodici ai diciotto anni.
Oggi si sta tornando a questa concezione e lo sport non è più associato a mera attività da tempo libero, quanto a un vero e proprio apparato della nostra persona e della nostra cultura. I luoghi dello sport, dove lo si vive e pratica, sono per questo sempre più integrati anche a livello architettonico con l'ambiente di vita quotidiano nella nostra società. Perfettamente consapevoli di tutto ciò sono i progettisti di URBANUS, studio di architettura con sede a Pechino, che hanno da poco ultimato un importante progetto per il Ginnasio dell'University of Science and Technology di Shenzen, in Cina. Una vera e propria palestra tra le montagne, in grado di offuscare del tutto i confini tra sport e tempo libero.
Nasce in un sottodistretto di Shenzhen, in Cina, il nuovo Ginnasio della South University of Science and Technology. Il design del progetto prende spunto dal paesaggio montano circostante, e rende possibile un'ampia varietà di attività sia indoor che outdoor. Come infatti il paesaggio, la "palestra a cielo aperto" dell'università si estende orizzontalmente per 7.000 mq, mentre piattaforme a più livelli, rampe e ponti si snodano su di essa creando una serie di percorsi di corsa all'aperto a imitazione dei sentieri collinari.
URBANUS ha volutamente evitato la forma chiusa delle palestre convenzionali, facendo invece degli spazi sportivi aree flessibili che consentono alle persone di esercitarsi in vari modi.
Il Ginnasio è stato progettato con un enorme tetto asimmetrico che si estende lungo la roccia, così da conferire un aspetto dinamico al complesso e dare la sensazione di "librarsi nell'aria". Questo è formato da una tettoia che fornisce uno spazio ombreggiato ai visitatori, dato il caldo della stagione estiva, e da una grande tribuna sostenuta da una struttura in cemento a forma di V che conduce al parco giochi. Lo spazio sotto le tribune, privo di dislivelli, funge anche da area sportiva informale e crea un perfetto collegamento tra la palestra interna e quella esterna. Nel complesso, la struttura è costituita da un'intelaiatura in calcestruzzo mentre la copertura è in acciaio.
Gli studenti possono correre dal campo di atletica all'aperto sino al piano rialzato di 4,2 m per guardare gli eventi sportivi, ma se continuano a camminare più in alto raggiungono la palestra a 12,8 m, avvolta in una struttura a traliccio in acciaio che si eleva sopra lo stadio, commentano gli architetti.
Interessante la possibilità che le persone hanno di guardare le gare mentre si allenano: ne risulta migliorata l'interazione tra i diversi impianti sportivi. La pista ad anello si estende per 150 metri, che continua con un circuito aperto verso l'esterno e le montagne circostanti.
Project by: URBANUS
Client: South University of Science and Technology Shenzhen
Location: Xili Town, Nanshan district, Shenzhen
Construction: 2016-2019
Site area: 7.000 mq
Photography by ZTP vision, courtesy of URBANUS