Un evento unico al mondo dove incontrare le più grandi icone del design, dell'arredo e del lifestyle, toccare con mano le novità del settore e lasciarsi ispirare: tutto ciò è Maison&Objet Paris, la fiera internazionale che quest’anno sarà in scena dal 19 al 23 gennaio nella zona nord di Parigi (Paris Nord – Villepinte). Questa edizione, la prima delle due che si tengono ogni anno a distanza di sei mesi, sarà a metà tra il mondo del business e della creatività, e mostrerà soluzioni innovative ai visitatori di tutto il mondo in cerca di originalità, che siano nell’ambito del design o dell’arredo in tutte le sue espressioni: dai tessuti alle fragranze, dai prodotti per l’infanzia all’oggettistica per la tavola.
Maison&Objet Paris è un appuntamento imperdibile per tutti i principali attori francesi e internazionali del mondo dell'home design, ai quali Parigi offrirà il meglio delle tendenze e delle innovazioni. Quest’anno il tema generale “Take Care!” sarà il fil rouge dell'intera fiera, coinvolgendo anche i cicli di talk e i salotti nelle aree speciali del centro espositivo. L’attenzione sarà dunque rivolta a tematiche e valori altamente significativi per il mondo di oggi, orientate al futuro e dedicate alla salvaguardia dell’ambiente, al prendersi cura del pianeta.
Oltre a questi motivi generali per cui partecipare, ce ne sono tre specifici per cui non perdere l’evento, che coincidono con le aree tematiche organizzate all’interno della fiera. Il primo è la presenza di MAISON, la sezione dedicata alla casa e all’interior design. Il secondo è OBJET, più incentrato sul prodotto, con tanto di concept store utile ai rivenditori. Il terzo è INFLUENCES, che come suggerisce il nome mette in luce i più interessanti trend del mercato in un'originale forma espositiva creata per facilitare la comunicazione e la scoperta di nuovi prodotti.
Da aziende che lavorano esclusivamente con materiali riciclati, a brand sostenibili che realizzano capi morbidi e caldi con prodotti a chilometro zero. A Maison&Objet Paris si mescolano saperi, novità e occasioni, soprattutto per artisti e designer emergenti, come si evince dalle parole di Vincent Grégoire, direttore creativo di NellyRodi design.
«Nel decidere i nostri temi, guardare da vicino la società moderna è sempre il nostro punto di partenza. Oggi, nel momento in cui viviamo, siamo ispirati da eventi culturali, questioni ambientali e identitarie. La società ha voglia di novità, bisogno di modelli, e questo è ciò che i brand possono offrire, fornendo soluzioni che salvaguardano l'ambiente e ci incoraggiano a prendercene cura. Quello che ci interessa è dare voce a chi sta raccogliendo queste sfide, soprattutto gli under 25, la cosiddetta generazione Z, attenta a un tipo di consumo etico».
Brand e designer oggi infatti vanno oltre il valore estetico delle loro creazioni, e con le loro idee ci invitano a prenderci cura non solo dell’ambiente, ma anche del nostro corpo e del nostro benessere spirituale. Valori fondamentali da cui non è più possibile prescindere dopo la pandemia.
Per questo la fiera incoraggerà i visitatori a prendersi del tempo e schiarirsi le idee in spazi come “What’s New?”, dove sorge la corner area a cura di Elisabeth Leriche, un angolo volutamente denominato "In the air", a richiamare relax e spensieratezza. Oppure nello spazio curato da François Delclaux, che incoraggerà a partecipare al progetto “Slow Hospitality”, vero e proprio viaggio che mira a rallentare per osservare le cose con un ritmo diverso, lento.
Materiali naturali ad alte prestazioni estetiche e tecniche per soluzioni originali e uniche: presso il padiglione 7, stand I162, di Maison&Objet 2023 si potranno scoprire le proposte di Iris Ceramica Group, tra cui la collezione Bottega d’Arte, la Ceramica 4D per l’interior design presentata da SapienStone, l’arredo bagno di alta gamma di Seventyonepercent, le superfici smart Hypertouch e le novità delle grandi superfici naturali delle collezioni di Ariostea, Fiandre e FMG.
Marazzi parteciperà invece a Maison&Objet In the City 2023, evento diffuso attraverso gli showroom parigini, che si tiene in concomitanza con la fiera, con l'allestimento delle principali novità nel suo spazio espositivo in Boulevard Saint-Germain. Qui si potranno visitare i nuovi elementi di arredo realizzati con le lastre The Top e il piccolo formato super lucido di Crogiolo Lume, insieme ai rivestimenti iper-decorati delle collezioni Momenti e White Deco e ai nuovi gres effetto legno, pietra e cemento, implementati dalle Premium Technology Marazzi.
Presso lo showroom My Design in Quai de la Gare, Porro presenterà le delicate sfumature dell’iconico tavolo Materic Ovale di Piero Lissoni. Caratterizzato da un design minimale, il tavolo si compone di un piano ovale e una base a tronco di cono ed è disponibile nella versione monomaterica in massello di frassino oppure con base in metallo.
Tornando al Paris Nord Villepint Exhibition Centre, presso il padiglione 6, stand M84/O83, Ethimo invita a scoprire le nuove collezioni di arredi outdoor di quest’anno, permeate da quell’anima mediterranea che contraddistingue il brand: Baia e Costiera (entrambe firmate da Christophe Pillet), Bold, Cross (disegnata da Patrick Norguet), Bulbi, Venexia (ideata da Luca Nichetto), Nodi (disegnata da Paola Navone) e Woody (che porta la firma di Marc Sadler).
I tessuti e velluti made in Italy de l’Opificio saranno invece in mostra al padiglione 7, stand E40: una vasta gamma di collezioni tessili caratterizzate da cromie seducenti, decori unici e filati preziosi, con in primo piano le novità di Montagna Magica, firmata da Elisa Seitzinger, Viceversa e Viceversa Monet, entrambe disegnate da Barbara Bertoldo.
Scena libera e privilegiata ai designer ucraini nella sezione "The art of resilience". Maison&Objet intende dimostrare infatti che i giovani talenti della nazione colpita dalla guerra, sopravvivono e prosperano nelle loro concezioni creative: continuano a lanciare nuove collezioni e produrre. In questo modo, la fiera acclama il coraggio e lo spirito di libertà di questa generazione che fa, nonostante tutto, la sua parte per cambiare la storia del design.
È Raphael Navot, interior designer poliedrico e multidisciplinare, israeliano naturalizzato parigino, ad aggiudicarsi il premio Designer of the Year per questa edizione di Maison&Objet di gennaio 2023. L’onoreficenza, conferita a ogni edizione della fiera, riconosce e celebra il lavoro di un professionista che dimostra talento e skills uniche nel panorama internazionale del design e dell’arredo.
Navot presenterà "The Apothem Lounge", installazione progettata per "ritrarre un'emozione visiva" mediante una struttura aperta che rapirà le persone con luce e texture particolari. Il designer non è nuovo a creazioni di questo tipo, data la sua esperienza come artigiano, architetto d’interni e ideatore di prodotti commerciali, attento al dialogo tra artigianato e natura.
Ha lavorato con David Lynch per la creazione del suo nightclub parigino Silencio nel 2011, locale ispirato a una scena chiave di Mulholland Drive; ha collaborato con Oscar Ono per la produzione di una linea altamente tecnica di pavimenti in legno e creato una collezione di 12 mobili, divani a tavoli, tappeti e lampade, per Roche Bobois. Ma è soprattutto conosciuto per il suo lavoro all'Hôtel National des Arts et Métiers di Parigi, oltreché per lo stretto legame con la linea di mobili Loro Piana, presente anche alla scorsa edizione del Salone del Mobile di Milano. Suo ultimo lavoro è “On the Same Subject”, la prima mostra personale presso la galleria Friedman Benda di New York, che segna il culmine di una collaborazione in corso da quattro anni con la galleria e funge da perfetta cronostoria sull'evoluzione di Navot come designer.
All images courtesy of Maison&Objet