Prosegue la serie di eventi Local Cultures in Global Settings, organizzati da Iris Ceramica Group e UAE Modern, con la media partnership di THE PLAN. Cuore dell'iniziativa è il contest internazionale per architetti e designer, che porta sempre il titolo Local Cultures in Global Settings, incentrato sull'ideazione di un disegno destinato a essere impresso sulle lastre in ceramica del Gruppo.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra Iris Ceramica Group, in qualità di promotore, e UAE Modern, hub culturale dedicato alla sostenibilità e all'economia circolare, fondato da Massimo Imparato e Monica Mazzolani, a cui è affidata la curatela. Relatori delle diverse talk sonno personaggi di spicco del mondo del design.
Dopo il primo incontro, che si è tenuto ad aprile nell'ambito della Milano Design Week, il prossimo appuntamento sarà lunedì 22 maggio a Dubai. Gli eventi a seguire, previsti nei prossimi mesi, si terranno tra Londra e Dubai, meta finale di questo viaggio teso a creare ponti culturali tra persone, istituzioni e imprese.
Il contest Local Cultures in Global Settings è aperto a tutti i professionisti che hanno conseguito la laurea a partire dal 2013. I partecipanti al concorso sono chiamati a ideare un'opera costituita da un pattern geometrico o figurativo da realizzare sulle superfici in ceramica di Iris Ceramica Group attraverso la tecnologia brevettata Design Your Slabs, che permette di riportare qualsiasi immagine o illustrazione sulle lastre. Le proposte progettuali, da consegnare entro il 31 luglio 2023, si possono elaborare in due ambiti: interni o involucri architettonici.
La giuria del contest è composta da Lidewij Edelkoort, trend forecaster, insegnante, editrice e attivista; Monica Mazzolani, cofondatrice di MTA Associati; Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group; Abeer Seikaly, architetto e artista; Khalid Alshafar, fondatore e direttore dell'omonimo brand.
Leggi il regolamento del contest
Il secondo appuntamento proposto nell'ambito di di Local Cultures in Global Settings, che si svolgerà alla Canadian University Dubai, prevede una talk e un workshop per studenti, dedicate al tema Materials Semantics in Design Applications. Verrà inoltre presentato nuovamente il contest, già lanciato a Milano.
L'emergenza climatica porta con sè problematiche quali la scarsità di risorse, l'aumento dei costi dell'energia, e le disparità generate dal sovrasfruttamento del suolo: in questo scenario, i progettisti sono chiamati a scegliere e utilizzare i materiali in un'ottica di circolarità, che vede i rifiuti di oggi come le risorse di domani. Quale sarà l'impatto di tutto ciò sulla percezione degli utenti e sul loro rapporto con lo spazio architettonico? Quali ricadute si verificheranno sul piano simbolico ed emozionale? Sull'evoluzione della cultura dei materiali nel XX e XXI secolo si confronteranno i relatori della panel discussion in programma per il 22 maggio: Steven Velegrinis, direttore della progettazione presso Gensler, Jonathan Ashmore, Founding Principal di ANARCHITECT, e MAK, fondatore e direttore della progettazione di KDSV.
Il workshop, a cui potranno partecipare gli studenti della Canadian University Dubai e della De Montort University Dubai (e anche quelli di altri Atenei, previa registrazione) sarà ispirato all'opera di Burle Marx e offrirà ai futuri professionisti un'occasione per sperimentare la relazione tra colore, forma e materiali.