Ci sono molti approcci progettuali che un architetto può scegliere per realizzare la propria opera. Si può prediligere l’aspetto estetico e dunque concentrarsi sulla forma e sui volumi, si può invece scegliere di partire dalle funzioni che l’edificio dovrà assolvere e disegnare la struttura come conseguenza di questa scelta. Ma sempre di più, oggi, si sceglie di creare architetture che non siano semplici contenitori belli o funzionali, ma opere sensoriali capaci di affascinare il visitatore lungo il percorso.
Alcuni esempi di architetture in grado di generare delle vere e proprie esperienze per l’utente finale ce le hanno mostrate gli speaker invitati da THE PLAN all’evento Perspective Virtual Nothern Europe.
Per esempio, Andreas Schmitzer, Founding partner di A01 Architects, ci ha mostrato la spettacolare torre Danube Flats in corso di costruzione a Vienna; oppure Patrick Stremler, managing Partner di Dietrich| Untertrifaller, ci ha mostrato l’affascinante biblioteca di Dornbrin con i suoi 8000 libri di ceramica; infine Sabrina Voecks, Partner & Creative Director di JOI-Desgin, ci ha raccontato l’eleganza dell’interior design come nel progetto Fraser Suites ad Amburgo.
Attraverso i loro esempi abbiamo potuto approfondire meglio l’importanza di una visione progettuale che va dalla scelta dei materiali alla disposizione degli elementi d’arredo, dalla compAosizione spaziale alle scelte illuminotecniche.
Visto il successo sia in termini di contenuti che di partecipazione dell’evento online Perspective Virtual Nothern Europe, abbiamo deciso di riproporre questa inesauribile tematica anche a Perspective Virtual UK and North America, interpellando alcuni noti studi di architettura internazionale come Behnisch Architekten e FXCollaborative.
Un approccio olistico, capace di valorizzare ogni aspetto del progetto, è ben rappresentato dall’architettura dello studio Behnisch Architekten, che sarà ospite della Panel Discussion dedicata al tema Creating Experiences, all’interno del prossimo Perspective Virtual UK and North America.
L’architettura concepita da Behnisch Architekten è il frutto di un’attenta analisi funzionale, tecnologica ed estetica al fine di migliorare l’esperienza dell’utente nel rispetto dell’ambiante.
adidas World of Sports ARENA, è un progetto che include molti usi riuscendo ad assolvere in un’unica struttura molti aspetti della vita. Nel 2019 A Herzogenaurach, Germania, dopo 20 anni di pianificazione è stato completato il campus adidas World of Sport comprensivo di lago artificiale, ristorante, uffici, palestra, sala conferenze e parcheggi. L’Arena progettata da Behnisch Architekten è l’edificio per uffici e accoglienza che caratterizza l’identità dell’intero complesso attrattivo, con una superficie di 52.000 m2 e una capacità di circa 2.000 dipendenti.
La sua architettura non tradizionale presenta una struttura particolarmente flessibile per potersi adattare alle sempre nuove esigenze lavorative. Il piano terra, nascosto da una collina artificiale e composto da un atrio centrale, una sala d’attesa, un’area conferenze e un bistrot, sembra essere un nucleo architettonico separato dai tre piani superiori in cui alloggiano gli uffici.
Anche Karl Miller Center sempre di Behnisch Architekten, è un progetto volto ad espandere l’esperienza dei suoi visitatori. Situato nel centro di Portland, la città più popolosa dello Stato dell’Oregon, il Karl Miller Center è il moderno centro interattivo della School of Business presso la Portland State University (PSU). Il lotto oggetto della progettazione, pur non avendo un’ampia estensione, si trova in una zona cittadina molto viva e densamente abitata caratterizzata da strade alberate e locali pubblici. Queste caratteristiche rendono il Karl Miller Center un luogo strategico per rilanciare la presenza della PSU nella città. Behnisch Architekten, con il suo approccio innovativo, si è occupato della progettazione della nuova sede e del rinnovamento del complesso adiacente, con l’obiettivo di fornire migliori spazi didattici e di incontro, aree per lo studio informale e uffici amministrativi. Il blocco di nuova costruzione, che amplia di circa 4.000 m2 la superficie complessiva, è chiamato “Il padiglione”, e si innesta sulla struttura preesistente tramite un corridoio in vetro trasparente a bassa emissione che ne definisce l’atrio: uno spazio pubblico attraversato da ponti, rampe e scale che consente ad entrambe le strutture connesse di ricevere un rilevante irraggiamento solare diretto.
FXCollaborative, è un altro importante studio di architettura che parteciperà alla Panel Discussion dedicata al tema Creating Experiences, all’interno del prossimo Perspective Virtual UK and North America. Anche qui possiamo trovare molti esempi di progetti realizzati per interpretare il luogo attraverso un’architettura capace di evocare nuove sensazioni ogni volta che viene visitata.
È il caso del recente Museo della Statua della Libertà - the Statue of Liberty Museum. L’edificio offre ad ogni visitatore l'opportunità di partecipare al messaggio di liberazione che la Statua sovrastante ispira. Inaugurato al pubblico il 16 maggio 2019, il nuovo Museo della Statua della Libertà di 26.000 piedi quadrati ha raggiunto i due obiettivi dell'architetto: creare un edificio capace di elevare la qualità dell’esperienza museale per tutti i visitatori ed estendere lo spazio aperto attorno all’isola
Situato all'estremità opposta dell'isola rispetto alla stessa Lady Liberty, il museo è un padiglione da giardino progettato per accogliere tutti i 4,3 milioni di visitatori annuali dell'isola di tutte le età, nazionalità ed etnie per diffondere la storia della Statua della Libertà, la sua creazione, e il suo significato. Celebrando l'idea di "accesso a tutti", il museo è allo stesso tempo educativo, culturale, contestuale e di ispirazione, trasmettendo la storia e il messaggio di Lady Liberty attraverso un design sobrio che rispetta il sito e la statua.
Il metodo progettuale seguito da FXCollaborative è ben spiegato nel documentario curato da THE PLAN: The Architects Series, a documentary on FXCollaborative. Qui siamo entrati all’interno dello studio per conoscere la sua architettura e il suo modo di lavorare.
Crediamo nel potere di intelligenza, intuizione e interconnessioni di progettare un mondo migliore. Costruiamo edifici evocativi e persistenti. Lavoriamo con il massimo rispetto verso le risorse del Pianeta. Celebriamo l’unicità culturale dei nostri clienti. Accogliamo la diversità e promuoviamo la responsabilità sociale.
L’approccio che adottiamo è olistico e racchiude obiettivi del cliente, sensibilità verso la città e celebrazione della pratica costruttiva. I nostri progetti sono vari, passiamo da spazi individuali e progetti di interni - torri per uffici, residenze multifamiliari, edifici culturali, spazi di lavoro, istituzioni accademiche - a spazi pensati per l’ambiente urbano, compresi infrastrutture e sistemi di trasporto.
Di questo e molto altro ne parleremo in occasione della Panel discussion "Creating experiences" durante il Forum Perspective Virtual UK and North America, in programma per 29-30 Giugno 2021.
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