È attesa entro l'anno la fine dei lavori per la realizzazione della Cittadella dello Sport di Tortona (in latino Derthona), destinata a diventare la nuova casa del Derthona Basket. «Avanti in silenzio, giorno dopo giorno», si legge su un messaggio postato in questi giorni sui profili social della società, che mostra alcune immagini del cantiere in corso. La struttura, completamente finanziata dalla famiglia Gavio, include un palazzetto da 5 mila spettatori, diversi campi polifunzionali, ristoranti e spazi per il tempo libero, oltre a un edificio che ospiterà il quartier generale del Derthona Basket.
Quando una società sportiva è sana e seria lo si vede non solo dai risultati ottenuti sul campo, ma soprattutto dalla lungimiranza con cui opera. Un esempio di club modello è, in questo senso, il Derthona Basket, squadra di pallacanestro della città di Tortona, una cittadina di poco più di 26mila abitanti in provincia di Alessandria.
Derthona è un club nato nel 1955, ma che fino al 2012 si è sempre barcamenato in Serie C. Poi però la vera svolta nel 2017. Entra in società come sponsor Beniamino Gavio, con il Gruppo Gavio, e da lì si susseguono una serie di successi: la Coppa Italia di A2 nel 2018, la Supercoppa di A2 nel 2019 e la promozione in Serie A nella stagione 2020/21. Dopo la gioia della promozione, Gavio non si è accontentato del ruolo di sponsor con il marchio Bertram, azienda che produce yacht, ma ha acquistato anche il 51% della società.
Così la "piccola" Tortona è approdata nella massima categoria, dove non si è limitata alla parte di comprimaria, ma è riuscita a recitare un ruolo da protagonista: quarto posto al primo anno con tanto di finale di Coppa Italia e ora terza potenza dietro solo alle quotatissime Milano e Virtus Bologna. Nei piani societari c’è la volontà di far fare al Derthona quello step in più che manca per entrare di diritto tra le grandi del movimento cestistico italiano e provare così per la prima volta ad immergersi pure nel panorama europeo: per consentire anche questo ulteriore prestigioso passo è stata presa la decisone di costruire un palazzetto di proprietà, che potrà ospitare fino a 5.000 spettatori, e verrà edificato all’interno di una vera e propria Cittadella dello Sport.
Situata nella località San Guglielmo (nella zona sud-ovest di Tortona), verrà completamente finanziata dalla famiglia Gavio; oltre all’impianto principale, verranno realizzati anche diversi campi sportivi polifunzionali e spazi per attività ricreative. Il tutto in un'area di 68.000 m2.
La nuova struttura, che sarà dedicata ai fondatori del Gruppo, Marcellino e Pietro Gavio, oltre a diventare la nuova casa del Derthona Basket, rappresenterà anche un centro di aggregazione importante per la città di Tortona, il suo territorio, i giovani e le loro famiglie, con zone e strutture per il tempo libero, lo sport e la cultura. Il progetto, a cura dello studio di architettura Barreca & La Varra di Milano, dovrebbe completarsi entro la fine del 2023 e sarà un vero fiore all'occhiello dell'impiantistica sportiva italiana.
Il palazzetto si compone di un piano interrato, dove sono collocati gli spogliatoi e alcuni locali tecnici, del piano terra e di due livelli superiori. L'accesso degli spettatori avviene al piano terra. I percorsi orizzontali si sviluppano internamente tramite un anello continuo sul quale si affacciano alcuni spazi commerciali, una palestra e i servizi. Dall'anello al piano terra si accede alle tribune e si ha la possibilità di raggiungere il primo e il secondo anello tramite collegamenti verticali puntuali. Il secondo piano, che ospita le sale per la stampa e le zone lounge, appare come un «disco» a delimitare il camminamento esterno. La copertura del palazzetto sarà praticabile, disponibile per attività ricreative e raggiungibile tramite un sistema di rampe dall’esterno.
Al di fuori dell'arena di gioco (utilizzata sia per le partite casalinghe che per eventuali concerti) verrà invece costruito l'edificio che ospiterà il quartiere generale del Derthona Basket, con i campi di allenamento, sale riunioni e uffici. Tutto il resto sarà dedicato all'utilizzo pubblico, a partire dai campi sportivi polivalenti, fino ai ristoranti, parcheggi e spazi dedicati allo svago dove si terranno anche spettacoli nel periodo estivo.
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Una realizzazione moderna e innovativa che strizza l’occhio al green. Il complesso infatti sarà dotato di un sistema centralizzato con pompe di calore aria-acqua a basso GWP (Global Warming Potential) in grado di produrre da fonti rinnovabili l'energia termica per il riscaldamento e l'energia frigorifera per il raffrescamento estivo. Il complesso sarà senza gas metano o caldaie a combustibili fossili. Il palazzetto utilizzerà l'energia prodotta dalla centrale con un efficiente sistema studiato per garantire minimi consumi ai vari scenari d'uso. Gli impianti elettrici sono progettati con criteri di modularità, sicurezza, compatibilità ambientale ed efficienza.
Location: Tortona (Alessandria), Italy
Site Area: 68.000 m2
Client: Gruppo Gavio
Architect: Barreca & La Varra
Design Team: Gianluca Amitrano, Marco Maiorana, Dennis Gnoato, Giacomo Ferrari, Elisa Giannini, Chiara Capponi, Luigi Tambuscio, Diletta Rumi, Luca Massarutto, Daniele Valvano, Andi Driza
Consultants
Structures, Plant Equipment, Acoustics: ZP3
Fire Protection: Studio Tenico Ing. Andrea Costa
Urban Design Coordination: Appia
CONI consultants: Studio De Martino
Rendering by ADC Visualizations, courtesy of Barreca & La Varra