Diamantino, olistico e sostenibile: il primo dei due grattacieli del CIBC SQUARE è solo un tassello del progetto firmato da WilkinsonEyre che, in ogni caso, è già un perfetto testimone di quei valori fondanti dell’intero sviluppo. Lo studio con sede principale a Londra ha infatti ideato per il centro finanziario di Toronto, in Canada, un complesso multifunzionale che prende il proprio nome da una delle tante sedi presenti al suo interno, ovvero quella della Canadian Imperial Bank of Commerce (CIBC). Tra gli altri headquarter, anche Microsoft Canada, Boston Consulting Group. Da realizzarsi in due stralci di lavorazione, il progetto prevede due torri gemelle di 250 m, a loro volta apparentemente nate dalla fusione di due edifici di diverse altezze: è da questa strategia che, di conseguenza, si ottiene quel profilo superiore irregolare, reso ancor più segmentato dal gioco delle facciate vetrate. Una volta portato a termine l’intero intervento, la superficie del progetto supererà i 3.000.000 m2, ma attualmente si è portato a termine solo il primo stralcio di lavorazione, comprendente la torre 81 Bay Street di 54 piani e posta sopra a una base – una sorta di podio – adibita a vari servizi. La seconda, la 141 Bay Street, dovrebbe concludersi con il secondo stralcio nel 2024 e sarà collegata alla prima attraverso uno sky park sopraelevato rispetto al sottostante fascio di binari ferroviari.
Alla base del progetto è stata posta la necessità di creare un ambiente a misura d’uomo e dotato di quanti più servizi possibili, dai ristoranti agli spazi fitness, fino ai trasporti e agli spazi verdi, senza rinunciare a creare un landmark dalla forte personalità e dall’aspetto innovativo e tecnologico.
«CIBC SQUARE, progettato prima e consegnato (nel suo primo stralcio, ndr) durante la pandemia di Covid-19, è stato adattato in modo da diventare portatore di un nuovo modello di spazio di lavoro, informale, confortevole, flessibile e accogliente. Questo abbraccia infatti un’ampia gamma di servizi, come ristoranti, aree fitness di qualità e un parco sopraelevato e panoramico», ha spiegato uno dei direttori di WilkinsonEyre, Dominic Bettison. Ciò significa, in altre parole, «aver dato priorità alla salute e al benessere delle persone, integrandoli con la progettazione, la costruzione e la funzionalità dell’edificio», ha continuato, dimostrando una capacità di adattamento alle direzioni dell’architettura conseguenti l’emergenza sanitaria e alle diverse esigenze di fruizione degli spazi: ambienti in grado di coniugare necessità di collaborazione, di connessione con l’ambiente e la natura, di flessibilità.
Anche lo sky park sopraelevato rientra in questa filosofia progettuale: «La creazione di un parco completamente nuovo nel cuore storico della città è un obiettivo raggiunto di assoluta rarità – ha continuato Dominic Bettison –. Il parco sarà aperto e a beneficio di tutto il quartiere, mettendo a disposizione uno spazio all’aperto al momento del tutto mancante nel circondario. In più, è un’opportunità per fermarsi a bere o a mangiare qualcosa in compagnia, “decorando” così il luogo come una vera e propria opera d’arte. Inoltre, è stata progettata una pista di pattinaggio sul ghiaccio che si troverà al centro del parco durante l’inverno».
Il parco paesaggistico funziona come uno spazio aperto accessibile al pubblico, con piante, posti a sedere e una vista senza ostacoli dello skyline della città. Tuttavia, «per le persone che vivono il CIBC SQUARE, il contatto con la natura è assicurato tanto all’interno quanto all’esterno, grazie a una combinazione di spazi verdi dentro e fuori, a una meticolosa pianificazione degli spazi che favorisce l’ingresso della luce naturale, a materiali organici come il legno e il marmo travertino e a opportunità di biofilia, come quella di sedersi sotto gli aceri o le querce del parco».
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La sostenibilità, l’olismo e un basso impatto ambientale sono altri due pilastri intorno ai quali è andato articolandosi il progetto di CIBQ SQUARE: lo dimostrano, tra le altre cose, i sistemi di riutilizzo delle acque grigie, di misurazione del consumo energetico in tempo reale e di feedback per le strategie di risparmio. Fin dalle prime mosse, tutto è stato pensato per ottenere la certificazione LEED Platinum. Allo stesso tempo questo è uno dei primi complessi di uffici a ottenere altri due importanti riconoscimenti: la certificazione WELL e la WiredScore Platinum per la sua connettività affidabile e sicura.
Inoltre, per incentivare una mobilità sostenibile e dolce, alla base della torre 81 Bay Street vi sono anche uno spazio biciclette e uno per la ricarica di auto elettriche.
La mobilità e la connessione con il resto della città sono elementi fondamentali del progetto, il quale si inserisce, si integra e va a potenziare ulteriormente tutto il sistema di infrastrutture e di trasporti pubblici (linea ferroviaria, metro, bus) e privati, a tal punto da essere considerato un nuovo hub, uno snodo cruciale tra il distretto finanziario della città e gli altri quartieri più o meno lontani. Come anticipato, vi è uno stretto collegamento con la linea ferroviaria e la stazione e, grazie alla collaborazione con Metrolinx, l’agenzia governativa di gestione dei trasporti dell’Ontario, il complesso risulta perfettamente integrato con la viabilità e i servizi preesistenti. Allo stesso tempo rientra nel masterplan anche un nuovo terminal per gli autobus. Non ultima, l’importanza data alle aree e alle strade pedonali di collegamento, in particolare con la Union Station e la Scotiabank Arena, le quali accentuano ancor più una mobilità responsabile e attenta.
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Il progetto di WilkinsonEyre è al contempo un modello di riqualificazione urbana, in questo caso di un quartiere risalente all’epoca post-industriale, capace di esprimere la propria identità per contrasto rispetto agli edifici limitrofi:
«La facciata progettata per CIBC SQUARE offre un’espressione architettonica contrastante, con una scala e una modulazione verticale e un linguaggio architettonico di diamanti tridimensionali ripetuti per 10 piani – ha spiegato ancora una volta il direttore Bettison –. Questi grandi diamanti di vetro catturano la luce in modo dinamico e mutevole e offrono una leggerezza visiva in contrasto con gli scuri e cupi edifici circostanti. Invece della forma tradizionale di un’unica torre rettangolare, gli edifici sono articolati in modo da essere letti come due torri slanciate e sottili poste l’una contro l’altra. Il risultato è un profilo a gradini e l’espressione di una “corona” per ogni edificio, che si aggiunge in modo interessante e dinamico allo skyline di Toronto».
Risulta dunque evidente come si possano integrare edifici contemporanei in antichi ambienti urbani, fino a restituirli alla comunità con un nuovo valore e una nuova funzionalità. Lo sviluppo rappresenta un’estensione del distretto finanziario della città verso il lungomare, formando collegamenti chiave tra funzioni cittadine attualmente disparate.
«Con CIBC SQUARE si è creato un nuovo quartiere pieno di energia con un parco pubblico – ha concluso Dominic Bettison –. Il progetto è sostenuto da un solido masterplan, che assicura come siti distinti siano legati alla città fino a trasformare efficacemente un intero quartiere di Toronto».
Location: Toronto, Canada
Architects: WilkinsonEyre
Area: 3.000.000 m2
Photography by James Brittain, courtesy of WilkinsonEyre