Mai come nell’era di internet e della digitalizzazione sono stati stampati così tanti libri e costruite così tante biblioteche in tutto il mondo. Il web e il computer non hanno ucciso la biblioteca, ma ne stanno modificando ruolo, funzioni e contenuti, con un sostanziale spostamento del focus dalle modalità di organizzazione delle collezioni a quelle di mediazione e comunicazione: dal possesso dei documenti all’accesso (anche remoto) ai documenti stessi; dalla messa a disposizione di materiali documentari all’erogazione di servizi culturali e di reference più articolati. Ma i cambiamenti vanno molto oltre: la biblioteca offre oggi servizi culturali e occasioni di socializzazione che ne fanno un condensatore sociale e un laboratorio dell’informazione: un luogo dove incontrare persone, leggere un libro o un giornale, ascoltare, fare e registrare musica, assistere a una conferenza a un concerto, frequentare un corso di formazione, progettare un sito web chattare, coltivare i propri hobby, guardare la tv via cavo, e così via. L’architettura della biblioteca deve rispondere a questa sfida. Per sopravvivere, la biblioteca deve rinnovarsi, arricchirsi di contenuti, diventare un centro culturale integrato di servizi per la cultura, la formazione, l’informazione, l’immaginazione, la creatività, lo studio, il tempo libero, la socializzazione. Mutando finalità e funzioni, è necessario ridefinire anche la configurazione e le caratteristiche dell’edificio-biblioteca, ricercando forme, linguaggi e soluzioni architettoniche in grado di riaffermare il valore dell’istituzione, di comunicare e promuovere i contenuti innovativi e di esprimere il nuovo ruolo che essa può avere nella società contemporanea. Da questi presupposti e con questi obiettivi, prende avvio questo volume, che affronta il tema della progettazione di una biblioteca dal punto di vista dell’architettura e della composizione degli spazi, dell’articolazione funzionale e delle caratteristiche tipologiche dell’edificio. A partire da un’analisi generale del ruolo e delle funzioni che oggi hanno assunto le biblioteche pubbliche, il volume esamina il tema della progettazione della biblioteca mediante un’ampia disamina di casi studio, raggruppati e interpretati attraverso categorie atte a individuare alcune possibili strategie di composizio-ne architettonica, in riferimento al rapporto con il contesto, alla persistenza di determinati archetipi tipologici, all’articolazione funzionale, alle caratteristiche morfologiche, etc. La disamina di progetti così diversi, accomunati soltanto dalla destinazione d’uso, è interessante non solo perché mostra la grande eterogeneità delle architetture bibliotecarie, tale da non consentire l’individuazione di modelli tipologici o funzionali (ma tutt’al più di alcune soluzioni ricorrenti), ma anche perché mette in luce approcci, strategie compositive, metodologie progettuali, che possono essere applicate a ogni ambito della progettazione architettonica, e non soltanto di quella bibliotecaria. Parlare dell’architettura delle biblioteche diventa dunque l’occasione per parlare di architettura tout court.
Titolo: Biblioteche. Architettura e progetto
Autore/Autori: Marco Muscogiuri
Editore: Maggioli Spa
Anno di pubblicazione: 11/2021
Numero di pagine: 464
Collana: Politecnica
Serie: E-book Open Access
Tematica: Architettura
Lingua: Italiano
Codice ISBN: 8891650801
Codice EAN: 9788891650801
Marco Muscogiuri
Nato a Lecce, ha conseguito laurea e dottorato al Politecnico di Milano, dove è professore associato nel Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito e insegna nella Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni. Con la società Alterstudio Partners srl, fondata a Milano nel 1995, ha realizzato progetti per committenti pubblici e privati e partecipato a concorsi conseguendo premi e segnalazioni, approfondendo in particolare i temi inerenti gli spazi pubblici e i luoghi della cultura (www.alterstudiopartners.com). Tra i principali progetti e realizzazioni: la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura di Milano (con Bolles+Wilson); il Museo del Gioco e del Giocattolo di Roma; la riqualificazione del centro urbano di Castenaso (Bologna) e il ponte ciclopedonale sull’Idice; i progetti di molte biblioteche in tutt'Italia, tra cui le biblioteche civiche di Meda (MB), Melzo (MI), Morciano di Romagna (RV), Samarate (VA), Pergine Valsugana e Comano Terme (TN), le biblioteche universitarie dell'Università degli Studi di Pavia; il Museo dei Popoli e delle Culture di Milano; la sede di Milano di Raffles Accademia di Moda e Design; diversi edifici e insediamenti residenziali. Ha partecipato a numerosi convegni e svolto attività di docenza presso molte Università italiane e per conto di vari enti pubblici (Associazione Italiana Biblioteche, Comune di Milano, Provincia di Milano e molti altri). Ha pubblicato molti articoli e saggi sui temi della progettazione dei luoghi della cultura e sui temi del disegno e della rappresentazione dell'architettura. È autore del volume Architettura della Biblioteca, Ed. Sylvestre Bonnard, Milano, 2005; Mario Bellini. Disegno, Architettura, Design , (con C. Casonato), Ed. Maggioli, 2021. Ha curato il volume La biblioteca nella città, Ed. AIB, Roma, 2008, e ha inoltre collaborato a diverse pubblicazioni, tra cui: Imago Libri. Musei dell’Editoria in Europa, a cura di M. Gregorio, Ed. Sylvestre Bonnard, Milano, 2006; Memoria, progetto, tecnologia. Lineamenti e strategie per l’identità della conoscenza, a cura di E. Faroldi, Ed. Allemandi, Torino, 2008