Rafforzare il senso di comunità

Alison Brooks è un dono del Canada al Regno Unito. Dopo aver affinato le proprie competenze professionali in diversi studi importanti dell’Ontario, dove è nata, nel 1988 si trasferisce a Londra per intraprendere un percorso personale, fondandovi poi lo studio nel 1996. Nonostante la rapida crescita dell’attività e la diversità degli interventi progettuali, i suoi lavori hanno mantenuto uno stile equilibrato tra rigore e leggerezza, tra idealismo e praticità e mostrano una predilezione verso la cura artigianale del particolare e le linee curve ispirate, forse, da Alvar Aalto. I progetti residenziali sono stati strumentali alla sperimentazione di nuove idee, in seguito applicate su ampia scala in alloggi pubblici, istituti scolastici e culturali.

Brooks allarga costantemente i confini della forma e dei materiali, sfidando lo status quo in contrasto con il conservatorismo degli urbanisti e la rigidità dell’amministrazione. Secondo l’architetto, i limiti sono un elemento che stimola la creatività e i suoi edifici hanno conquistato anche i più scettici. Lo studio è stato insignito di 80 premi di design ed è l’unico nel Regno Unito ad avere vinto tre dei riconoscimenti più prestigiosi: il RIBA Stirling Prize, la Manser Medal e lo Stephen Lawrence Prize.

La residenza Windward è nata da un processo che Brooks stessa ha descritto come «un racconto e un viaggio dalla tradizione alla contemporaneità». La committenza del progetto era una coppia che aveva acquistato una casa in stile tardo-georgiano in posizione dominante in cima a una collina, affacciata su un panorama di straordinaria bellezza naturale nell’Ovest dell’Inghilterra; desiderava ampliarla sia a livello abitativo sia come luogo di esposizione della propria collezione di opere d’arte tribale indiana e africana. Brooks ha progettato una nuova...

Procedi con l'acquisto per continuare a leggere

Digitale

5.49 €

Aggiungi al carrello

Stampata

15.00 €

Aggiungi al carrello

Abbonamento

Da 35.00 €

Scegli abbonamento