Edificio interdisciplinare “Echo”

Scritto da Michael Webb - 1 settembre 2022

Trasparenza, flessibilità e sostenibilità sono i principi cardine di Echo, edificio che accoglie spazi per la formazione e che traccia la via per una delle più prestigiose università dei Paesi Bassi. Quello della TU Delft è un campus modello: esternamente di grande sobrietà e misura, ma di altrettanta effervescenza e vivacità all’interno. È stata proprio tale peculiarità la fonte di ispirazione del progetto vincitore di UNStudio, sviluppato in collaborazione con Arup e il consulente BBN. «Questo edificio ha un’unicità incomparabile – afferma Ben van Berkel – che non ha eguali tra i progetti universitari da noi realizzati. È un luogo di incontro in cui corpo docente, studenti e visitatori possono scambiare idee e competenze. Per il nuovo campus è necessario programmare una serie di spazi agili e flessibili, che invitino gli studenti e i professori a documentarsi, lavorare e creare qualcosa insieme». Quest’architettura condivide con la sede di Booking.com ad Amsterdam (in corso, anch’essa a firma UNStudio) la capacità di essere un luogo dove chiunque si sente a casa.

In tutto il mondo gli insegnanti sono chiamati a rispondere prontamente alle mutevoli richieste della società e al crescente attivismo degli studenti, sempre più attenti al loro futuro e all’ambiente. Le università storiche di tutta Europa faticano a reggere il passo del cambiamento, penalizzate da sedi spesso secolari progettate con un approccio pedagogico totalmente diverso. Oggi, il ritmo del cambiamento è così incalzante che mette gli edifici formativi a concreto rischio di obsolescenza in pochi decenni. Le università devono essere incubatori di cultura e crogiolo di sperimentazione, in costante ricerca di nuove modalità per instillare antiche nozioni, capaci di mettere in discussione il sapere in...