Casa Oché

A pochi metri dal confine con Gibilterra, tra la baia di Algeciras e il Mare di Alborán, si estende il centro di La Línea de la Concepción, un piccolo nucleo urbano di abitazioni a bassa densità e strade pedonali. È un territorio sospeso tra la Spagna e il lembo di Regno Unito, tra Mediterraneo e Atlantico, ricco di storia, leggende e punto nevralgico tanto della cultura europea quanto di quella araba, segnato in maniera quasi simbolica dalla Rocca di Gibilterra che domina il promontorio e l’intera baia.

È qui che una coppia di origini turche e spagnole ha deciso di cercare un luogo adatto alla propria casa. Un budget limitato e la volontà di individuare un’area cui aggiungere valore, hanno orientato la scelta verso uno dei quartieri a sud del centro storico, a poche centinaia di metri dal confine con Gibilterra e dall’aeroporto. In un contesto dal tessuto denso e irregolare, all’interno di un piccolo brano organizzato con una struttura urbana a lotto gotico, la coppia ne ha individuato uno largo 3,5 m e lungo 15 m.

L’inusuale morfologia di Casa Oché, quasi al limite dell’abitabilità, è compensata dall’orientamento nord-sud della trama che ha permesso di fornire buone condizioni di luce naturale, ventilazione e visuali eccezionali sulla Rocca. Da un punto di vista progettuale, la limitata larghezza si equilibra con uno sviluppo e un’apertura in verticale che conferiscono slancio e ariosità allo spazio interno.

La necessità di gestire con un budget limitato la demolizione dell’edificio esistente, la costruzione del nuovo volume insieme alle finiture interne ha imposto scelte basate sulla semplicità e sull’economicità, senza tuttavia rinunciare alla chiarezza e all’essenzialità del progetto. Per i progettisti di Eovastudio i limiti economici e morfologici imposti dal...

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