La sede nordamericana di adidas a Portland si estende a nord del centro e lungo la riva orientale del fiume Willamette che attraversa la città. Pur nella sua compattezza, il campus si relaziona con differenti aree della città: si compone essenzialmente di due parti divise da Greeley Avenue, collegate da una passerella in quota che permette di superare la strada ad alto scorrimento; la porzione a ovest, più vicina al fiume, è circondata dalla fitta vegetazione della riva, quella più a est confina con una densa lottizzazione di residenze unifamiliari.
Tra gli obiettivi dell’estensione del Campus di Portland programmata da adidas, quello di migliorare il rapporto con la città e di immaginare un nuovo accesso verso est ha indotto i progettisti a concepire due nuovi volumi verso il quartiere residenziale: il Gold Building e il Performance Zone Building, uniti da un ampio campo da calcio, ospitano la nuova parte di programma del campus.
Dopo una breve gara di progettazione indetta dalla committenza, Lever Architecture insieme agli architetti di Studio O+A e GGN si sono aggiudicati il progetto per l’estensione del campus, con criteri di selezione estremamente sfidanti in termini di budget e di velocità di realizzazione. La richiesta di adidas era quella di avere una sede da realizzarsi in 24 mesi in grado di riflettere la sua cultura e il suo impegno per la qualità, l’autenticità e l’innovazione.
Una volta identificata la miglior soluzione a livello urbano per connettere i due nuovi volumi al campus esistente e al quartiere circostante, il progetto si è sviluppato “dall’interno verso l’esterno”, individuando una forma architettonica e una tecnica costruttiva capaci di assecondare la funzione richiesta, proprio come l’abbigliamento sportivo di adidas si modella a partire dalle esigenze del nostro corpo....
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