California House

Scritto da Michael Webb - 15 dicembre 2021

Peter Gluck, da quarant’anni alla guida dello studio, vanta un’importante esperienza nella progettazione e costruzione architettonica che gli consente di individuare in poco tempo il potenziale di un sito difficoltoso raccogliendone la sfida. Suo figlio William, sceneggiatore e regista di Annie - La felicità è contagiosa e dei primi due Peter Rabbit, ha cercato per due anni di acquistare la porzione di un terreno scosceso affacciato su Mulholland Drive, la nota e tortuosa strada statale che si snoda tra le colline di Los Angeles; il proprietario del lotto aveva tentato più volte di renderlo produttivo, ma senza successo, e benché lo considerasse oramai inedificabile, era riluttante a venderlo. «Ho elaborato il concept della casa 15 minuti dopo aver iniziato a disegnare» ricorda Peter, obbligato in seguito a destreggiarsi nel dedalo di normative edilizie che limitano la creatività degli architetti di Los Angeles.

L’idea alla base del progetto è rimasta immutata: un padiglione rettilineo con pareti vetrate, protetto da una copertura lineare aggettante su tutti e quattro i lati per schermare gli interni dai raggi estivi, si erge al di sopra della zona notte scavata nella collina. L’area giorno nella parte superiore e le camere da letto sottostanti godono di vedute panoramiche sulla San Fernando Valley e sulle colline che la separano dalla zona pianeggiante di Los Angeles verso sud. Degli alberi nascondono alla vista l’unica casa presente nelle vicinanze ed è quindi facile immaginare di vivere nella natura incontaminata e non in una metropoli. Philip Johnson costruì a pochi passi dalla sua famosa Glass House una dépendance per gli ospiti quasi priva di finestre; Peter Gluck è riuscito nell’intento di rendere complementari nello stesso volume due caratteristiche quali l’apertura e la chiusura verso...