Miralles. Perpetuum Mobile

Scritto da Elisa Grossi - 1 settembre 2021

Una casa in continuo movimento, un grande open space senza muri divisori, dove anche gli arredi non hanno un posto o una forma stabili, ma possono essere spostati o modificati a seconda delle esigenze del momento. Così Enric Miralles aveva organizzato la sua ultima abitazione a Barcellona ed è proprio a questo concept che si ispira la mostra Miralles. Perpetuum Mobile, allestita in occasione del ventesimo anniversario dalla scomparsa del designer e architetto catalano, promossa dalla Fundació Enric Miralles con il supporto della città di Barcellona e della Generalitat de Catalunya. L’esposizione è stata curata dagli architetti Benedetta Tagliabue, moglie di Miralles, e Joan Roig i Duran, con la collaborazione dello studio Miralles Tagliabue EMBT, della Escola Tècnica Superior d’Arquitectura (ETSAB) e del Col·legi d’Arquitectes de Catalunya (COAC). La mostra, andata in scena questa estate al Disseny Hub, il museo del design di Barcellona, include pezzi di arredo e oggetti sviluppati principalmente per la casa dell’architetto, che sono stati riprodotti ed esposti grazie al sostegno di American Hardwood Export Council (AHEC), in una selezione di legni di latifoglie americani sostenibili, donati da AE Maderas. Sono più di 20 i pezzi che compongono l’esposizione, tra cui i tavoli Inestable, Dolmen, Troncs e Tropical, il sistema di mensole su ruote Lelukaappi, ispirato al lavoro dell’architetto Alvar Aalto, diverse sedie utilizzate in progetti come il Parlamento scozzese o la sede del Círculo de Lectores a Madrid, oltre ad alcune lampade inedite, che Miralles aveva iniziato a progettare ma che ha lasciato incompiute.

La collaborazione tra Tagliabue e AHEC è iniziata nel 2016 con il progetto “The Workshop of Dreams”, dove protagonista era sempre il legno. Un percorso creativo avviato insieme alla IE School of Architecture & Design...