Museo della dote nuziale Shi Li Hong Zhuang

Scritto da Li Xiangning - 28 marzo 2019

Dopo sei anni impiegati tra costruzione e lavori preparatori, nel 2018 è stato aperto al pubblico il Museo Shi Li Hong Zhuang a Ninghai dedicato alla dote nuziale. Wang Shu ne aveva concepito l’idea progettuale subito dopo il completamento del Museo di Ningbo, mentre stava ancora sviluppando altri progetti come il complesso culturale Fuyang (THE PLAN 104) e il Museo di Storia di Lin’an. Molto probabilmente è stato questo lungo iter preparatorio a fare di quest’opera una delle più singolari dell’architetto: rappresenta infatti la trasformazione in divenire di una concezione personale che Wang Shu aveva iniziato a sperimentare e che lo ha portato a creare un nuovo linguaggio spaziale. Wang Shu è uno dei pochi architetti cinesi che possono affermare di aver fortemente personalizzato spazi, forme e materiali. La sua attività include progetti sia su larga scala come lo Xiangshan Campus presso la China Academy of Art ad Hangzhou, sia su scala ridotta, come le cinque case unifamiliari a Ningbo. Lo stile semplice e distintivo dei suoi edifici si è trasformato gradualmente fino a produrre le forme complesse e sovrapposte del museo di Ninghai che evidenziano un nuovo concetto di organizzazione spaziale. Tale evoluzione nasce dalla ricerca di un equilibrio tra l’architettura e il suo contesto ambientale e culturale. L’idea di partenza prevedeva un forte richiamo alle forme della natura. Ne è scaturito un complesso che si integra nella dinamica morfologica delle colline. Gli usi e costumi tradizionali legati al matrimonio sono stati un’ulteriore fonte d’ispirazione per il complesso museale: le corti disposte su più livelli, collegate da percorsi e corridoi, sono infatti metafora del sentiero tortuoso tra colline, corsi d’acqua e villaggi che gli invitati erano soliti percorrere per trasportare la dote della sposa il giorno delle nozze. La costruzione è...