“Great city, terrible place” così Charles Correa ha descritto Mumbai negli anni Ottanta in un importante saggio, un’espressione che tuttora coglie la costante dualità della vita urbana in questa Eldorado dell’Asia meridionale. Ho vissuto a Mumbai per quasi tutta la vita, escludendo gli anni passati a Londra per studio. Vengo da una famiglia di commercianti migranti che arrivarono a Mumbai nel 1945 alla ricerca delle sue leggendarie vie dell’oro. La mia infanzia era piena di favole che raccontavano di come altri parenti imprenditori, anch’essi migrati a Mumbai, erano riusciti a passare dalle stalle alle stelle, e del racconto del viaggio che aveva dovuto affrontare la mia famiglia per passare da un appartamento di 50 mq composto da un’unica stanza, condivisa da 16 persone della famiglia estesa di mio padre, all’appartamento con tre stanze nel quartiere d’alta società di Breach Candy, dove sono nato. Mumbai era piena di queste storie di crescita sociale. La città era un’estensione del soggiorno di casa mia. Da bambini, mio padre e i suoi fratelli si muovevano lungo le linee dei tram ormai dismesse per riuscire a vedere l’ultimo film bollywoodiano al cinema Eros o al Regal, giocavano a cricket sotto le palme dell’Oval Maidan e camminavano lungo la costa sulla Apollo Bunder, passando accanto all’hotel Taj Mahal e sognandone i buffet. La mia vita in città è cambiata radicalmente dalla mia gioventù. Sono nato nell’India socialista e ho visto con i miei occhi l’impatto su Mumbai della transizione a un’economia capitalista. Mi svegliavo con i rumori dei cantieri di palazzi sempre più alti e sempre più numerosi attorno a me. Il cerchio delle mie amicizie si è ristretto a persone che abitano a massimo 15 minuti di macchina da casa mia. Mi ritengo fortunato a metterci solo 20 minuti per arrivare al lavoro, al...
Digitale
Stampata
Abbonamento
MUMBAI MAPPING
Dopo Barcellona ci spostiamo in India, in una città tanto unica quanto complessa: Mumbai, o Bombay, come era chiamata almeno sino al 1995. Analizzere...La mobilità che cambia
Porsche
Negli ultimi anni in Italia la quota di mobilità sostenibile, intesa come l’utilizzo di trasporti pubblici, di mezzi ibridi ed elettrici, di bicicl...Intervista con Pietro Innocenti
Porsche
Nicola Leonardi: Dopo una lunga esperienza in Asia e Medioriente, dal 2012 è Managing Director di Porsche Italia; come ha trovato il nostro Paese? Pi...