Complesso multifunzionale Eleanor Boathouse

Scritto da Raymund Ryan - 5 maggio 2017

L’interesse dello Studio Gang per il Chicago River risale a diversi anni fa. Nel 2011, Jeanne Gang ha condotto una ricerca presso la sua alma mater, l’Harvard Graduate School of Design, che si è poi tradotta nel saggio Reverse Effect: Renewing Chicago’s Waterways. Questo volume riportava i progetti ideati dagli studenti dell’università per la realizzazione di una barriera idrologica e di un centro di limnologia presso il ramo sud del fiume, curiosamente chiamato Bubbly Creek. Oltre a questa catalogazione, tracciava la storia della città e del suo fiume e riportava le varie criticità ambientali che interessavano i corsi d’acqua che collegano il lago Michigan e i Grandi Laghi con il fiume Des Plaines, nell’immediato ovest di Chicago. Ricordava come negli anni Novanta del XIX secolo, per risolvere i gravi problemi d’inquinamento, con una straordinaria impresa di ingegneria e manodopera, fu costruito un canale di drenaggio, il Chicago Sanitary and Ship Canal, per invertire il corso del fiume e fare defluire liquami e inquinanti nel fiume Des Plaines, immissario del Mississippi, e poi nel Golfo del Messico. L’Eleanor Boathouse, completata di recente dallo Studio Gang, è sia esercizio architettonico e formale, sia espressione (o risultato) del recupero della complessa rete idrogeologica della città. Quarta di questo genere di strutture realizzate durante il mandato dell’attuale sindaco, Rahm Emanuel, e seconda rimessa pubblica per barche disegnata dallo Studio Gang, l’Eleanor Boathouse occupa un sito pianeggiante da cui si scorge in lontananza verso nord Downtown Chicago con i suoi iconici grattacieli. Ad ovest fronteggia un bacino d’acqua ferma, all’intersezione tra il Chicago River e Bubbly Creek. Nei dintorni non c’è traccia degli enormi recinti per il bestiame e dei macelli per cui un tempo la città era famosa. Il nome Bubbly Creek...