UNA GRIGLIA DI STAMPO COLONIALE SOSTIENE IL CARATTERE DI PHILADELPHIA

Scritto da Daniel Kelley - 20 aprile 2015

Il Museo d’Arte di Philadelphia è un elegante edificio neoclassico in un contesto di grande valore. Punto di partenza e di arrivo, il Museo collega il centro urbano con il Fairmount Park e il fiume Schuylkill attraverso un ampio viale che taglia diagonalmente l’assetto viario storico. La posizione sopraelevata ne sottolinea la rilevanza culturale, celebrandone inoltre la raffinatezza Beaux Arts e la monumentalità tipicamente City Beautiful di inizio Novecento. L’edificio si erge come grande oggetto architettonico nello scenario del viale e del parco, in contrasto con i principali elementi caratteristici della città, le cinque piazze pubbliche attorno a cui Philadelphia si organizza da oltre tre secoli.

In tempi recenti, nel tessuto urbano sono stati inseriti alcuni nuovi edifici di pregio e una miriade di complessi residenziali a opera di developer, a dimostrazione della crescente attrattiva del centro storico. Tuttavia, la peculiarità più rilevante della Philadelphia contemporanea non è un singolo edificio del presente, o del futuro, né un nuovo masterplan che ne segna lo sviluppo, ma bensì la griglia urbana concepita nel 1683, tra le prime nel Nord America, che definisce la struttura urbana in tutta la sua unicità ed essenzialità.

Quinta metropoli degli Stati Uniti, Philadelphia è parte del BosWash, vasto corridoio urbano sviluppato lungo la costa atlantica, che conta su 44 milioni di abitanti (circa l’intera popolazione della Spagna). Un quadro positivo per gli investitori i quali, tagliati fuori dai mercati di Washington e New York, hanno qui, in una regione in continua evoluzione, la possibilità di inserirsi in una città sofisticata e accessibile, beneficiando dei vantaggi sia in termini economici sia di qualità della vita. Anche se talvolta viene messa in ombra da New York, Philadelphia ha la fama di essere...