Active House: The Principle Behind Rhome - La Casa che interagisce con l’ambiente

Scritto da Redazione The Plan - 21 aprile 2015

Negli ultimi anni nelle nazioni a clima freddo e continentale si è incentrata l’attenzione sul consumo energetico degli edifici; naturale evoluzione di questo approccio è la visione rappresenta dalla casa attiva, una casa estremamente isolata ma in grado di offrire comfort interno, adattarsi alle condizioni climatiche circostanti estive e invernali. Una casa attiva e adattiva, che interagisce con l’ambiente esterno. L’Active House Alliance, associazione no-profit di cui fanno parte aziende del settore (che ne finanziano l’attività) oltre a università ed enti di ricerca (tra cui il Politecnico di Milano) ha messo a punto un quadro condiviso di regole per la realizzazione ex-novo e il recupero di edifici, ispirato a una visione olistica della progettazione che tiene in considerazione la relazione tra l’efficienza energetica di un edificio, il suo impatto ambientale, la salute e il comfort degli abitanti. Una Active House è una casa ad alta efficienza energetica che beneficia di abbondante luce e ventilazione naturale, nella quale il fabbisogno energetico è ridotto al minimo e soddisfatto attraverso il ricorso a fonti rinnovabili e senza emissioni di CO2. Strumento di progettazione e controllo è il radar Active House, che considera diversi parametri all’interno di tre principi tra loro interdipendenti: comfort, energia e ambiente.
Il radar è un supporto interattivo, che aiuta a trovare il giusto equilibrio tra questi tre principi in relazione alle esigenze e al risultato che si vuole ottenere, mediando tra le diverse performance. Richiede l’uso di un software dinamico, che viene concesso temporaneamente in uso ai progettisti che ne facciano richiesta previa iscrizione all’associazione.
In Europa sono già numerose le abitazioni classificabili come Active House, mentre l’associazione si sta espandendo nel Nord America. Tra le...