Scuola per l’infanzia Asahi

Scritto da Caterina Testa - 30 aprile 2014

La ricostruzione di un servizio pubblico in una delle aree più duramente colpite dallo tsunami del 2011 diventa un modo per riaffermare la speranza e per costruire il futuro su basi più solide, a partire dal passato e dalla tradizione. La posizione e i materiali della scuola per l’infanzia Asahi di Minamisanriku, nella prefettura di Miyagi, tramandano una saggezza antica su cui basare i valori di domani.
L’edificio, realizzato sulla sommità di un leggero rilievo, è interamente costruito in legno. Il materiale di tutti i suoi componenti, dalle colonne alle travi, dai pavimenti ai serramenti, proviene da giganteschi alberi piantati 400 anni fa, dopo il maremoto del 1611, e abbattuti dall’ultimo tsunami.
Il legno antico usato per costruire spazi contemporanei, i dettagli costruttivi tradizionali realizzati senza utilizzare nessun giunto metallico, la piccola collina su cui sorge l’edificio si fanno portatori di un messaggio di sapienza antica.
Una scaletta e una lieve rampa conducono dal livello stradale a quello della scuola: un’area attrezzata all’aperto anticipa e conduce verso il nuovo volume, di poco rialzato dalla quota del terreno. Un piccolo spazio terrazzato si sviluppa tutto intorno alla pianta quadrata dell’edificio: il tetto piano, sostenuto da imponenti colonne e ritmato dalle travi e dai listelli dell’intradosso, lo protegge dal sole e dalla pioggia trasformandolo nella naturale estensione dell’interno quando vengono aperte le ampie vetrate scorrevoli che caratterizzano le facciate.
Si sviluppano, in questo modo, spazi insoliti e imprevisti che i piccoli non esitano a colonizzare: il balcone è ideale per correre all’ombra e al riparo dalla pioggia, mentre al di sotto di questo, tra il terreno e il solaio della terrazza, i bambini trovano un luogo su misura per nascondersi e giocare protetti. Gli ambienti della scuola sono flessibili e...