Tula House | The Plan

Scritto da Raymund Ryan - 2 dicembre 2013

Nascosta al mondo, la nuova residenza progettata da Patkau Architects è immersa nel verde, tra sporgenze rocciose. Per arrivare a Quadra Island è necessario prendere traghetti locali, percorrere strade ventose tra sporadici edifici dal modesto charme vernacolare, abbandonarle per attraversare una foresta di abeti, ontani e aceri, e successivamente riprenderle per discendere verso un vasto panorama marittimo che si staglia in lontananza. Solo allora si noterà la copertura dell’abitazione, un insieme di triangoli dalle diverse pendenze, uno strato orizzontale in tensione che si protende oltre il terreno circostante. Qui il confine di demarcazione tra natura e architettura non è immediatamente leggibile.
Collocata nello Stretto di Georgia, tra l’Isola di Vancouver e la costa continentale della Columbia Britannica, Quadra Island è un luogo in cui roccia, vegetazione e oceano coesistono a stretto contatto, una porzione bucolica del Canada collegata con il più vasto e moderno mondo delle comunicazioni e del commercio rappresentato in questo caso da Vancouver, metropoli a sole due ore di viaggio in direzione sud e città sede di Patkau Architects. Lo studio, diretto da John e Patricia Patkau, è conosciuto per la particolare cura e attenzione riposte verso sito, scala umana e dettaglio.
Tula House è un segno dell’evoluzione del loro concetto di architettura; si tratta di un monolite lucente, un’opera topologica in dialogo con terra, foresta e mare.
In uno dei suoi celebri aforismi, Frank Lloyd Wright afferma che una casa deve essere “della collina” e non “su una collina”, emergere dalla natura piuttosto che cercare di dominarla o soppiantarla in modo avventato. “Collina e casa devono poter vivere insieme” ha scritto Wright nella sua autobiografia del 1932, “ciascuna delle due più felice per merito dell’altra”....