È difficile parlare di architettura senza i disegni che la rappresentano nelle sue diverse fasi. Ma rappresentazione e architettura possono essere considerate fasi e opere autonome di un stesso processo creativo.Schizzi, bozze di studio, schemi sono elaborazioni necessarie al processo ideativo di un progetto; disegni di viaggio e di ricerca teorica sono mezzi di studio e di elaborazione del pensiero, come quelli tecnici sono strumenti finalizzati alla comunicazione e alla condivisione di un progetto da trasmettere fino al cantiere. La molteplice natura del disegno di architettura sta nell’essere strumento per la comprensione del progetto da una parte, pensiero che si fa segno dall’altra, opera autonoma nel rappresentare realtà immaginarie come quelle di Piranesi, De Chirico o Escher. Gli architetti Tschoban e Kuznetsov dello studio Speech hanno fondato e progettato a Berlino un museo dedicato al disegno di architettura, la Fondazione Tchoban - Museo per il disegno di Architettura. La sede, fortemente voluta da Tschoban, appassionato collezionista di disegni di architettura, raccoglie la collezione della Fondazione e ospita esibizioni temporanee.
L’edificio occupa un piccolo lotto in prossimità del centro culturale Pfefferberg, un ex birrificio trasformato dopo la caduta del Muro nella sede di numerose gallerie d’arte, atelier, laboratori, locali e ristoranti. Tra gli edifici di differenti epoche che compongono il vecchio complesso industriale, il volume della Fondazione crea un nuovo equilibrio. Molteplici sono i livelli di lettura dell’edificio, così come lo sono quelli dei disegni esposti all’interno.
Se ci si sofferma sulla composizione volumetrica, cinque volumi
sovrapposti - quattro in calcestruzzo gettato in opera e l’ultimo completamente vetrato - slittano l’uno sull’altro generando sbalzi e piccole terrazze ai livelli superiori. Sulle superfici dei diversi...
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Una costellazione per studio
Toshiko Mori Architect
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