Saint-Denis, Île de France. Non lontano dal Boulevard Périphérique a sud e compresa tra una delle anse della Senna a ovest e un lembo di campagna a est, si sviluppa una parte dell’ampia area metropolitana parigina, che sembra ricalcata da un’immagine di Colin Rowe e della sua Collage City: svincoli autostradali, grandi complessi edilizi, parchi, impianti sportivi, fabbriche e laboratori, antiche roccaforti militari, cimiteri, quartieri di villette a schiera.
Il progetto di Mikou Studio per l’istituto tecnico scientifico, mensa, collegio, palestra e attrezzature per lo staff si inserisce in questa caotica parte di città: da un lato il paesaggio urbano del quartiere residenziale di villette e case a schiera, dall’altro il Parco naturale Georges Valbon. La sfida del progetto è duplice: da una parte, di non costituire una barriera verso il parco, dall’altra di collegarsi alla scala umana e domestica del quartiere accanto.
L’osservazione e lo studio dei tessuti urbani più prossimi sembrano aver guidato e suggerito la soluzione adottata: il programma funzionale è stato ripartito in una serie di blocchi separati ma collegati tra loro da volumi vetrati. La dimensione degli edifici e le facciate differenti quasi confondono l’intervento con la scala minuta e frammentata del quartiere residenziale vicino; i volumi vetrati tra i diversi blocchi, vere e proprie serre funzionali al mantenimento di una buona temperatura interna, aprono dei varchi e permettono una permeabilità visiva tra la città e il parco oltre la scuola.
Ripetizione e variazione stabiliscono il ritmo del progetto in ogni sua parte: la ripetizione dei blocchi permette di dare uniformità all’intervento, la variazione delle sagome e dei colori consente all’edificio di inserirsi in una cornice urbana di frammenti; la reiterazione di elementi verticali diventa il leitmotiv che...
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Toshiko Mori Architect
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