Nell’area di Porta Nuova a Milano si avvia a completamento una complessa opera di riassetto urbano. La zona ha costituito a lungo un imponente vuoto nella città per effetto delle dismissioni e per l’arretramento di stazioni ferroviarie: la trasformazione in corso attua un consistente programma di rinnovo e valorizzazione, coinvolgendo nei progetti rilevanti studi d’architettura, italiani ed esteri.
La posizione dell’area è strategica, fra i nodi urbani delle stazioni ferroviarie Centrale e Garibaldi, in prossimità degli edifici rappresentativi della Regione Lombardia, in relativa vicinanza al centro storico e monumentale. Il progetto di riorganizzazione urbana per la zona, sviluppato da Hines italia, integra architetture di forte segno nel panorama urbano, come gli edifici a grattacielo di César Pelli, edifici residenziali con caratteristiche abitative di alto livello, edifici ad uffici per le sedi di grandi imprese, edifici per funzioni commerciali, che formeranno un nuovo distretto del lusso.
Altrettanto significativa è la dotazione di spazi pubblici aperti, per oltre 160.000 mq: aree a verde, grandi piazze, settori pedonali e ciclabili, un grande parco urbano. Caratteristica fondamentale per la valorizzazione della zona è la grande accessibilità: i collegamenti ad alta velocità nazionali ed internazionali per ferrovia, le connessioni infrastrutturali urbane attraverso la metropolitana, con le linee esistenti ed in completamento.
All’interno della trasformazione urbana per la zona di Porta Nuova,
il progetto ricerca un’identità forte, in una concretezza di relazioni con il tessuto della città esistente e con l’area di sviluppo. Relazioni formali e dimensionali, per accordo o contrasto, in assonanza al reale processo di costruzione urbana nel lungo periodo. Concordanza in altezza verso la città consolidata: il volume...
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Toshiko Mori Architect
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