Istanbul Mapping: una città magica aperta al futuro

Scritto da Andrea Boschetti, Federico Parolotto - 9 agosto 2013

Istanbul è la straordinaria metropoli collocata a cavallo dell’istmo che separa il continente europeo dal continente asiatico. È una città magica, densa di contaminazioni e storia, complessa almeno quanto la sua orografia.
Come si può osservare dalla prima mappa che descrive la distribuzione della popolazione, le principali infrastrutture e l’andamento orografico del terreno, Istanbul appare immediatamente come una città estesa e omogenea. La crescita incredibile degli ultimi venti anni (la popolazione dal 1990 a oggi è più che raddoppiata: 6.629.431 di abitanti nel 1990, 13.854.740 nel 2012) non ha lasciato spazio a una programmazione gerarchica disegnando una struttura densa e diffusa che pare non avere mai fine. E proprio come un’ampia coperta colorata dalla trama molto fitta, l’urbanizzazione ricopre tutto il territorio ondeggiato che caratterizza quest’area geografica, trasformando le colline in magici “paesaggi mineralizzati”. Percorrendo in auto il ring tangenziale, le caratteristiche del paesaggio appaiono ancora più evidenti. Il sistema delle “highways” - per sua natura - mantiene un profilo orizzontale che permette spostamenti veicolari rapidi; è per questo che si forma un fitto sistema di strutture a ponte che attraversa continuamente le valli urbanizzate della città di Istanbul. La sensazione che si prova è una profondità di sguardi tipica del paesaggio naturale e inusuale per paesaggi metropolitani.
La mappa mostra in modo evidente come il sistema tangenziale delle grandi arterie di mobilità poggi essenzialmente su due punti principali che coincidono con l’attraversamento del Bosforo. Due enormi ponti di straordinaria altezza - che garantiscono la navigabilità al di sotto per le imbarcazioni di grandi dimensioni - costituiscono le infrastrutture di collegamento tra il lato europeo e...