Dalian International Conference Center

Città e territorio, usi, valori e rappresentazioni dello spazio abitato rispecchiano e accolgono i cambiamenti che interessano economia e società, che qui lasciano tracce profonde e permanenti.
La Cina di oggi è un punto di osservazione emblematico. Nell’ultimo decennio è stata coinvolta da una profonda rivoluzione economica, sociale, politica e culturale: il passaggio veloce e concitato da un’economia fortemente controllata dallo stato al libero mercato si è tradotto in un processo di trasformazione territoriale di cui le città rappresentano il centro, vera e propria vetrina sul mondo del cambiamento in atto.
Dalian, nella parte più a sud della penisola di Liaodong, vicino al confine con la Corea del Nord, è un importante porto sul mare, centro industriale, commerciale e turistico in fase di totale ridefinizione. L’allontanamento dei container dalla città densa, lo sviluppo di un porto per crociere e del CBD - Central Business District - saranno i passaggi che, attraverso il riutilizzo e la rigenerazione dei brownfields del porto, cambieranno il volto della città nei prossimi 10 anni.
Progettato da Coop Himmelb(l)au, il Dalian International Conference Center, occupa la parte finale della futura estensione della città verso il porto, all’incrocio dei due principali assi di sviluppo, di cui orientamento e forma dell’edificio riprendono le inclinazioni.
Punto focale e anticipazione della futura parte di città, il Conference Centre è stato concepito per essere un landmark immediatamente riconoscibile dalla popolazione e dalla comunità internazionale.
Razionalità funzionale e ricchezza spaziale sono le cifre del progetto. Il programma comprende sei sale conferenze di piccole e medie dimensioni e una sala banchetti disposte intorno ad uno spazio centrale per il teatro e l’opera da 1600 posti.

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