Frederiksberg Courthouse

Scritto da Caterina Testa - 25 febbraio 2013

La città e il territorio sono il risultato di un lungo processo di sedimentazione e stratificazione di oggetti, materiali, architetture di epoche diverse e di diversi attori.

Ciò che permette di tracciare un filo rosso attraverso la storia è, da una parte un linguaggio comune fatto di colori, forme, materiali in grado di conferire coerenza e organicità a elementi così eterogenei e distinti nel tempo, dall’altro il persistere di attività, funzioni, comunità che assicurano la vita del contesto urbano.

L’ampliamento del palazzo di giustizia di Frederiksberg (una enclave all’interno della città di Copenhagen), progetto di 3XN, stabilisce un duplice rapporto di continuità con l’antica struttura esistente: fisico, per la scelta di materiali e forme in grado di reinterpretare quelli del contesto neoclassico, e funzionale, diventando parte di un unico complesso giudiziario.

Il nuovo volume si inserisce tra le strutture pubbliche progettate nel 1921 da Hack Kampmann, reinterpretando in modo contemporaneo forme, colori e materiali della storia del quartiere.

L’edificio ricalca il perimetro del lotto di progetto assumendo un’impronta trapezoidale, con uno dei lati maggiori parallelo all’edificio a corte esistente, e uno dei lati minori rivolto verso la piazza che introduce al quartiere giudiziario e alla chiesa vicina. Il nuovo volume si deforma in rapporto con gli spazi adiacenti, rispettoso delle dimensioni e proporzioni vicine: da un lato, gli ultimi due piani si inclinano a 45°, con una sezione quasi speculare a quella dell’edificio esistente originando un corridoio aperto che dalla piazza conduce alla viabilità circostante. Verso la piazza, è il piano terra ad inclinarsi di 45° per permettere allo spazio pubblico di penetrare all’interno...