Raimondo Guidacci nasce a Foggia nel 1968. Studia architettura a Venezia dove si laurea nel 1995. Relatore di tesi è Carlo Magnani, professore che gravita nell’area culturale di Vittorio Gregotti ma con una propria autonomia, caratterizzata da un certo pragmatismo, che lo allontana dagli eccessi rigoristi del progettista dello Zen. Allo studio dell’architettura, Guidacci affianca quello della musica presso il Conservatorio Benedetto Marcello dove si diploma nello stesso anno. Inizia l’attività ad Orsara di Puglia, facendo la spola con Torino dove per qualche anno collabora con il Politecnico e dove nel 1996 apre lo studio professionale. Sono due case, realizzate proprio ad Orsara e completate nel 2004, che lo fanno notare. Pur essendo opere prime, infatti, denunciano una matura professionalità che si orienta lungo cinque direzioni. La prima la potremmo definire del contestualismo astratto. Consiste in un atteggiamento che persegue la modernità evitando lo scontro con il contesto e scegliendo all’interno del linguaggio contemporaneo un repertorio di segni e di figure che si pongono su una lunghezza d’onda compatibile con quella della preesistenza. E così facendo si oppone al mimetismo, cioè a una tendenza oggi ampiamente imposta da regolamenti comunali e dai vincoli delle soprintendenze la quale non esita a copiare il contesto urbano riprendendone pedissequamente elementi stilistici e materiali per precipitare nel kitsch revivalistico. Nel caso specifico di Orsara, Guidacci opta per figure geometriche elementari, preferendo rapporti armonici semplici, utilizzando allineamenti in pianta e in alzato tali da ricostruire un fronte coerente con l’immagine storica dei luoghi, scegliendo un colore quale il bianco che è stato ampiamente utilizzato nella regione. È una linea questa praticata ampiamente in Spagna e in Portogallo; e difatti l’architetto pugliese di nascita, veneziano di studi ma torinese di adozione, tra i suoi riferimenti non esista a citare Álvaro Siza e...
Digitale
Stampata
Abbonamento
Massachusetts Institute of Technology Media Arts and Sciences Building
Fumihiko Maki & Associates
Fumihiko Maki è un architetto di candida purezza. I suoi edifici hanno la capacità straordinaria di promettere bene già in fotografia; le sue confe...Museum of Kanayama Castle Ruin and Community Center
Kengo Kuma and Associates
Il nuovo Museo e Centro Comunitario Kanayama, progettato da Kengo Kuma & Associati, si richiama all’antica fortezza medievale, dal medesimo no...Atrium House
Fran Silvestre Navarro
Due case dell’architetto valenzano Francisco Silvestre Navarro: in contesti geografici differenti, ad Ayora nella zona montana all’interno della r...