David Adjaye in Denver

Scritto da Raymund Ryan - 7 gennaio 2010

Il Museum of Contemporary Art (MCA) è un nuovo elemento elegante, piacevole e raffinato del paesaggio urbano di Denver, un parallelepipedo di vetro vagamente misterioso che fonde e rifrange la celebre luce delle Montagne Rocciose e proietta ombre provenienti dal suo interno. Si tratta di un blocco isolato di forma cubica, costituito da due piani più attico sopra ad un semi-interrato, che non ha però un aspetto massiccio o pesante. All’interno delle facciate grigie, spazi vetrati trasparenti permettono di vedere gli interni bianchi dell’edificio che, al crepuscolo, si trasformano in logge illuminate aperte verso la città. Il rivestimento esterno è costituito da vetro accoppiato a pannelli traslucidi che emettono luce sia verso l’esterno, e quindi la città, che verso l’interno, infondendovi una luminosità soffusa.
L’MCA occupa uno spazio piuttosto ristretto delimitato a nord da un’importante arteria di traffico che scende passando sotto un ponte pedonale, ad est, verso il centro città, da un tranquillo cul-de-sac con parcheggi, e a sud e ad ovest da nuovi edifici residenziali. A sud, una struttura formata da pannelli in acciaio, anch’essa progettata da Adjaye, diventerà la residenza di uno dei membri del consiglio di amministrazione del museo. E’ separata dall’MCA da una strada pedonale che funge da accesso di servizio al museo. La pavimentazione è essa stessa un’installazione creata dall’artista di Denver Clark Richert. In alto, a sbalzo sul tetto, un parallelepipedo in legno di sequoia rosso-grigio si stacca dalla facciata lineare in vetro; al suo interno un’apertura vetrata appare come un periscopio puntato verso il centro della città.
Con l’evoluzione della sua carriera Adjaye è passato dalle case firmate, inserite quasi mimeticamente nel tessuto urbano di Londra, ai progetti più recenti e di maggiori dimensioni in tutto il mondo che si evidenziano per una presenza importante.
A Denver, l’ingresso del museo è nell’angolo a nord-est,...