Il centro commerciale Etnapolis, progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas, si propone come una “città del tempo ritrovato”, nell’ambizione di allestire per il pubblico una qualità di frequentazione e di accoglienza che simulino caratteri urbani.
Sorto nelle vicinanze di Catania, costituisce un insediamento di grandi dimensioni. Suddiviso in blocchi funzionali, essi raggruppano le attività per settori affini e il centro “divertimenti” disposto attorno ad una multisala cinematografica accompagnata da spazi connessi.
L’insediamento si sviluppa in andamento longitudinale accentuato, inquadrato da una superficie a specchio d’acqua, con percorsi esterni di comunicazione pedonale che si intrecciano attorno al complesso e a più livelli. Le possibilità di accesso sono molteplici, sia a piano terra sia direttamente al secondo piano con larghe scale di notevole impatto visivo e strutturale, le quali entrano in alti portali che interrompono le facciate.
I parcheggi sono posizionati in sotterraneo e sul tetto del complesso, cui si accede attraverso una via a spirale sviluppata su un cilindro, un volume aperto con un nucleo in cemento armato. All’interno del complesso commerciale, differenziato fra grande distribuzione e singoli negozi, le gallerie ricreano un percorso non ortogonale, con il notevole rilievo assunto dagli impianti di risalita a passerelle mobili, sfociando verso spazi più frastagliati che alludono alla forma delle piazze. L’intradosso delle passerelle mobili è reso vivace differenziando i colori per i due piani.
Il colore si ripropone negli elementi per la seduta che punteggiano le gallerie, strade interne illuminate con l’ausilio di luce naturale dall’alto.
Carattere distintivo del progetto è la definizione dei lunghi prospetti, differenziati secondo due sistemi costruttivi: facciate continue trasparenti a doppia pelle, realizzate da Focchi, e facciate ventilate rivestite con lastre in Rheinzink prepatinato, realizzate da...
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