Azienda Vinicola Adega Mayor

Scritto da Francesco Pagliari - 8 gennaio 2010

In un paesaggio leggermente ondulato, segnato dai filari delle coltivazioni e da radi alberi, l’insediamento della cantina vinicola “Adega Mayor” progettata da Álvaro Siza si pone alla sommità d’un modesto rilievo, sfrutta le differenze nei dislivelli per radicarsi al terreno e distinguersi nello stesso tempo. Un volume intonacato e rilucente nel contrasto con i colori della terra, un’architettura rarefatta e ridotta all’essenzialità del segno geometrico e dei materiali. Una sperimentazione che continua la ricerca di Siza sugli elementi fondativi del costruire, che rinuncia alla declamazione e all’iperbole dimostrativa sul versante tecnologico e sul versante del puro artificio d’immagine. Il corpo della cantina vera e propria, un lungo volume a doppia altezza che comprende le zone di lavorazione, invecchiamento e stoccaggio nelle botti di quercia si unisce al più piccolo volume a tre livelli che accoglie la zona di carico, il magazzino dei prodotti finiti, gli spazi amministrativi e un’area d’accesso pubblico per la degustazione dei vini al terzo livello. Il lungo parallelepipedo della cantina è leggermente inclinato per facilitare le operazioni di lavorazione. Con attenzione alle qualità e caratteristiche del sito, il corpo edilizio collega due quote differenti del rilievo: la scelta progettuale utilizza il dislivello di circa quattro metri fra le quote di calpestio delle facciate minori opposte per dare accessi differenziati, in entrata per la materia prima ed in uscita per i prodotti finiti, senza provocare sbancamenti né pesanti movimenti d’alterazione sul terreno. Il livello superiore del volume “verticale” a tre piani è in diretta connessione con la copertura del volume della cantina, dove l’architetto ha disegnato una sorta di promenade, fra il tetto verde e lo specchio al centro della copertura. Da lì la vista scorre sul paesaggio circostante.La purezza delle linee geometriche e volumetriche della cantina Adega Mayor è sottolineata dalla leggera...