Situato nel porto di Boston, il nuovo Istituto d’Arte Contemporanea (ICA) combina, o per meglio dire fonde, diversi temi architettonici carichi di significato. Il primo tema attiene alla metafora della “scatola esplosa”, il parallelepipedo dagli angoli smussati ideato un secolo fa da Frank Lloyd Wright. Il secondo la ricerca modernista verso un più avanzato e flessibile contenitore per esposizioni ed eventi d’arte, dagli spazi universali immaginati da Mies van der Rohe fino all’architettura modulare, flessibile, scalabile e riconfigurabile realizzata da Piano e Rogers nel Beaubourg. Il terzo è legato all’attenzione crescente verso il paesaggio e le superfici inclinate come testimoniano la Kunsthal a Rotterdam, di OMA/Rem Koolhaas e la Villa VPRO, nei pressi di Hilversum, di MVRDV. Il quarto riguarda la ricerca svolta nel corso degli ultimi decenni dagli architetti stessi dell’ICA sul legame tra architettura e corpo umano, con particolare attenzione a quella che si potrebbe definire la tecnica dell’osservazione o, addirittura, l’attrezzatura del voyeur. La struttura dell’ICA si apre alla vista dall’estesa superficie del parcheggio che circonda l’edificio, vicino alla zona Downtown di Boston. La sua forma cubica, rivestita da una fascia superiore di pannelli verticali in vetro, si erge isolata tra la massiccia Joseph Moakley Courthouse progettata da Harry Cobb e la bassa costruzione di un tipico ristorante locale e si protende a sbalzo sulla sponda destra del porto di Boston. Mentre le aree attualmente a parcheggio ospiteranno in futuro uffici e appartamenti, il cammino lungo il bordo del porto è già completato. Diller Scofidio e Renfro hanno modellato la piattaforma in legno che corre lungo il waterfront inserendola nel volume dell’ICA, creando, in primis, una bellissima passeggiata pubblica che continua idealmente all’interno, come un piano ripiegato su se stesso, nel pavimento, nella parete di fondo e nel soffitto dell’auditorium, e che si ricongiunge...
Digitale
Stampata
Abbonamento
Richard E. Lindner Athletic Center
Bernard Tschumi Architects
Il nuovo centro sportivo Lindner progettato da Bernard Tschumi, si sviluppa su una superficie di 24.000 m2 per un’altezza complessiva di 8 piani, ...Campus Recreation Center
Morphosis
Il nuovo Centro Ricreativo dell’Università di Cincinnati (UCR) è una struttura polivalente e complessa, che corrisponde ad idee di coesione, col...Solstice Arts Centre
Grafton Architects
Il Solstice Arts Centre sorge nel centro di Navan, cittadina irlandese nella Contea di Meath, che ha ereditato il ruolo di capoluogo dalla limitrofa...