Villa a Garrigàs

Scritto da Francesco Pagliari - 8 gennaio 2010

Il progetto si conforma al luogo: inserisce nel pendio i tre livelli della casa a struttura in cemento e valorizza il sito con vegetazione e prati. Un primo livello è adibito a garage e dà spazio a una camera da letto. Gli spazi abitativi si articolano nei piani superiori: la lunga struttura lineare accoglie i principali ambienti, il soggiorno e la zona notte, aderendo al terreno con la parete cieca di fondo; il volume tutto in legno al terzo livello è l’unico libero su ogni lato.
L’assunto del progetto è il costante rapporto con l’esterno, con il paesaggio. L’interno si usa solo di notte o con il cattivo tempo. Ogni stanza del volume lineare, anche i bagni, ha diretto accesso al pergolato. Gli ingressi principali si aprono su sala da pranzo e soggiorno: viene ribaltato l’abituale rapporto con il corridoio distributivo, posto sul retro della pianta, per privilegiare l’immediata connessione degli spazi abitativi verso l’esterno. La camera padronale è indipendente, il soggiorno separa la camera degli ospiti dalle camere dei bambini. Il pergolato, a struttura metallica e leggera copertura incannucciata, corre sul prospetto: è un filtro che protegge dai raggi solari in estate e ne consente l’uso anche durante l’inverno. Il pavimento in tavolato di legno segna lo spazio abitabile esterno, unendo casa e piscina.
Il volume trasversale in aggetto all’ultimo livello ripara le zone cucina e pranzo. Parete di fondo, pavimento e soffitto sono in calcestruzzo, le tramezze in cartongesso. Le pareti esterne sono rivestite con pietra locale contenuta in gabbioni di rete elettrosaldata, caratteristica formale di forte segno architettonico. Gli infissi sono in alluminio color naturale e le porte esterne in acciaio zincato e legno di pino. Tavoli e sedie nella sala da pranzo hanno doppio uso, da interno e da esterno.
La copertura con il tempo verrà avvolta dalla vegetazione spontanea, rosmarino e saggina, come ideale continuazione della collina soprastante....