Nuovo showroom Citroën

Scritto da Gabriella Gemmani - 8 gennaio 2010

Al numero 42 degli Champs Elysées, il nuovo showroom parigino della Citroën progettato da Manuelle Gautrand sostituirà il primo negozio aperto da André Citroën nel 1920. Il progetto intende marcare espressivamente la natura funzionale dell’edificio quale spazio espositivo di rappresentanza. Non si tratta di un tradizionale volume con un fronte, una copertura e un retro; è un involucro trasparente e modellato in curve fluide, che definisce e collega le parti con la continuità tipica delle linee di un veicolo. L’intenzione è quella di sottolineare l’unità formale di linguaggio fra luogo e prodotto.
Al piano terra, a livello della strada, la facciata si presenterà in modo minimale: una vetrata bidimensionale scandita da larghi rettangoli come nell’edificio preesistente. La struttura e la definizione di facciata contengono un richiamo implicito alle radici del modernismo, quando Auguste Perret nel realizzare il garage di rue Ponthieu (1905) proponeva un uso bidimensionale, geometrico e di forte accento per la decorazione vetrata sul fronte.
Nel progetto di Manuelle Gautrand, la decorazione diviene valore architettonico: il marchio a double chevron della Citroën segna l’inizio di una transizione dinamica definita da forme romboidali e triangolari che si sviluppa sulla verticale. L’introduzione di prismi genera profondità nella superficie vetrata che si trasforma in una vera e propria struttura tridimensionale. L’edificio è coronato da una sorta di scultura in vetro, che suggerisce, per la sua complessità, la logica degli origami. La ripetizione del logo scandisce il ritmo di facciata, in maniera discreta, perdendo via via la propria definizione e integrandosi nella forma complessiva. Parte dei pannelli in vetro sono caratterizzati da un filtro rosso, il colore caratterstico della Citroën, altri da filtri opachi che tendono a ridurre l’impatto termico della luce solare, generando all’interno un’atmosfera diafana sui toni del bianco perlaceo.
Il...