Insegnamoci a progettare

Scritto da Lucy Bullivant - 8 gennaio 2010

Accade così in ritardo da apparire un evento surreale: il governo britannico si è finalmente impegnato a spendere 5.2 miliardi di sterline, (7.63 miliardi di euro) nel primo grande investimento del genere della durata di tre decenni, per la costruzione e il rinnovo delle scuole. Il fatto meraviglioso è che eventuali cambiamenti di governo non dovrebbero influenzare questo piano. Il partito conservatore ora invita Rafael Viñoly ai propri eventi sociali, e si può esser sicuri che la cultura non verrà trascurata, per quanto sia sotto costante pressione. L'architettura è ora riconosciuta in Gran Bretagna come un potente linguaggio per promuovere una propria nuova identità, ed è difficile ricordare che sino a non molto tempo fa era vero il contrario. Probabilmente ci si può ancora ricordare della prima sigaretta proibita, fumata con i compagni, a scuola, dietro all'umida tettoia per le biciclette prima di tornare di corsa alle lezioni, attraverso lunghi e deprimenti corridoi, in un'aula sovraffollata e arredata con sedie e banchi scomodi, incredibilmente priva di una gradevole illuminazione. Tuttavia sappiamo bene che le scuole secondarie sono state a lungo bloccate in una forma istituzionale anacronistica, simile ad una fabbrica del diciannovesimo secolo. Ora quel modello ha raggiunto il punto critico e le scuole nelle città, per sopravvivere a qualunque livello, devono dimostrare una loro identità attuale e raggiungibile con investimenti infrastrutturali. Il progetto tradizionale dell’edilizia scolastica non risponde alle esigenze dell’insegnamento moderno, con i suoi diversi ed informali modelli di apprendimento e l’ampio uso di nuove tecnologie. Gruppi multiculturali di alunni con una varietà di interessi meritano attrezzature con spazi generosi, non un’atmosfera arcigna, simile a una prigione.
Qualcuno potrebbero sostenere che il retaggio dei vecchi edifici ancora in funzione possa essere di ostacolo all’insegnamento; il design innovativo sottolineerà...