Christian Biecher Designer dell’anno

Scritto da Cristina Morozzi - 12 gennaio 2010

La Francia è prodiga nelle ultime stagioni di nuove star del design. Sulla via lattea tracciata da Philippe Starck, scintilla la stella di Christian Biecher, designato nel 2002 designer dell’anno da “Now, design à vivre”, il Salone dedicato al design della Fiera stagionale parigina Maison&Objet. Noto come architetto, grazie al successo del ristorante Corova, nuovo tempio della gastronomia creativa, (rue Marbeuf) di cui ha curato l’interior, si sta affermando come talento del design. Il Musée des Arts Décoratifs (2002) gli ha dedicato una personale e le aziende internazionali se lo disputano. Al Salone del Mobile di Parigi (2002) era presente con una collezione di imbottiti per il marchio Soca. A Milano (Aprile 2002) era nell’equipe di Liv’it. A New York all’ICFF (maggio 2002) ha presentato una serie d’imbottiti per l’azienda statunitense Bernhardt design.
Classe 1963, allievo di Henri Ciriani alla Scuola d’Architettura di Parigi Belville, assistente di Bernard Thscumi dal 1985 al 1992, docente dal 1989 sino al 1998 alla Columbia University di New York, ha al suo attivo architetture in Francia e in Giappone. Tra le sue ultime realizzazioni: la Tur building, una costruzione commerciale a Tokyo e il Mitsui Pavillon, sempre a Tokyo. ( ambedue terminati nel 2001); la creazione di un salone video interattivo al padiglione dell’Arsenale di Parigi (2002) e il concetto di un nuovo negozio di moda che sarà inaugurato a Tokyo nel 2003. Della sua capacità nel creare spazi per la moda aveva già dato prova nelle tre boutique parigine, in ordine di tempo Pellat Finet, specialista nel cachemire, Tsumori Chisato, allievo di Issey Miyake e Joseph, il noto marchio inglese, che si è fatto il suo quartier generale parigino con tanto di caffetteria in rue Saint Honoré.
Le tre boutique, pur denunziando la sua impronta nell’utilizzo raffinato del colore e dei materiali, si rivelano uniche e singolari, in quanto adeguate a differenti idee di moda. Idee che...