Architettura e paesaggi infrastrutturali nasce da un'osservazione critica dei fenomeni urbani contemporanei e riflette sulle potenzialità legate all'architettura degli spazi della mobilità. Il testo contiene materiali di ricerca e riflessioni critiche, esplora significativi apporti teorici disciplinari sul progetto urbano e ricalibra l'approccio percettivo rivedendo in chiave contemporanea i contributi di Kevin Lynch e di altri studiosi come Gordon Cullen e Robert Venturi. In una "nuova strategia dello sguardo" sono incluse la fotografia e la cinematografia, viste come possibile strumento di analisi critica dello spazio. L'infrastruttura è prefigurata come manufatto architettonicamente definito, non più elemento monofunzionale, ma come parte del palinsesto in cui si iscrive, essa concorre a strutturare il paesaggio urbano e contribuisce ad un suo mutamento qualitativo. Le aree intercluse prodotte dalla strada costituiscono i "topoi" della ricerca, si tratta di spazi più o meno vuoti, di grandi e piccole dimensioni, che proliferano nel paesaggio urbano contribuendo il più delle volte ad alimentarne il degrado. Essi costituiscono il negativo della città costruita, sono luoghi dell'anonimia, spazi di latenza in cui coesistono nel contempo diverse velocità di fruizione. Il testo ne indaga le potenzialità ridefinendoli "territori urbani fertili", nuovi luoghi per la città contemporanea, esplicando modalità di trasformazione architettonica.
Title: Architettura e paesaggi infrastrutturali
Author(s): Venera Ardita
Publisher: Maggioli SpA
Year of publication: 12/2011
Pages: 150
Book series: Politecnica
Series: Essay
Topic: Architecture
Language: italian
ISBN code: 8838762066
EAN code: 9788838762062
Venera Ardita
Venera Ardita, architetto, dottore di ricerca in "Progetto e recupero architettonico urbano e ambientale", ha insegnato presso la Facoltà di Ingegneria edile-architettura dell'Università degli Studi di Catania. è componente del laboratorio di progettazione per il paesaggio urbano e la mobilità, presso il DARC dell'Università di Catania. E' fondatrice dello studio di progettazione a+b. Ha partecipato e vinto diversi concorsi di progettazione, scritto numerosi saggi. Tra le pubblicazioni sugli stessi temi: "Infrastrutture e spazi pubblici" in: Expo 2008 Saragozza, a cura di Riccardo Dell'Osso(2008), vari articoli in: Paesaggio & mobilità, a cura di R. Dell'Osso(2009). "Per una teoria del progetto ipogeo" in: L'architettura delle infrastrutture ipogee ( 2011) per i tipi della Maggioli.