PRINCIPI PROGETTUALI
Il Progetto dell’immobile sito in piazza Fidia 5 in Milano, prevede la ristrutturazione complessiva dell’immobile finalizzata ad una nuova ridistribuzione funzionale del layout generale. Le opere in oggetto riguardano anche il completo rifacimento impiantistico volto all’efficientamento energetico, ad un’attualizzazione degli impianti ed all’ottenimento delle certificazioni ambientale LEED e BREEAM.
I principi progettuali che portano alla nuova configurazione morfologica del manufatto sono:
la Traslazione di SL dal piano seminterrato; lo sfruttamento della possibilità di scomputare i muri perimetrali dalla SL di progetto ai sensi della L.R. della Regione Lombardia; l’ottenimento del bonus volumetrico del 5% dovuto al raggiungimento di determinati valori energetici e impiantistici; la localizzazione di aree comuni ai sensi dell’art.74 del R.E. di Milano. Grazie a questi presupposti, la volumetria dell’edificio subisce una sostanziale modifica. I piani fuori terra diventano nove, gli ultimi dei quali caratterizzati da importanti terrazze che Il piano seminterrato sarà oggetto di ridistribuzione generale caratterizzato da una nuova organizzazione dei locali di deposito e delle aree denominate come spazi comuni ai sensi dell’art.74 del R.E. E’ previsto un ribassamento di una parte del cortile del piano terra in modo da creare un patio per le funzioni abitate al piano seminterrato. Al fine di rendere più semplice l’organizzazione dei flussi, vengono creati differenti accessi. Le aree retail possiedono accesso diretto da strada. La lobby degli uffici è invece una hall di ingresso passante che mette in relazione il cortile interno e la città, posta all’esterno. In questo modo l’accesso principale avviene da piazza Fidia, mentre un secondario è possibile dallo spazio aperto interno. Un ulteriore accesso, posto al patio ribassato del piano seminterrato, permette un ingresso diretto agli spazi comuni lì progettati.
EDIFICIO
Come descritto precedentemente, la volontà è di mantenere la struttura portante dell’edificio, enfatizzata matericamente e risaltata dalla contrapposizione con la facciata vetrata che va così a costituire il modulo di facciata. Un modulo trasparente, leggero che permetta di poter scrutare in maniera discreta all’interno dell’edificio e allo stesso tempo lasci la possibilità a coloro che occupano gli spazi uffici di poter godere di una vista importante sulla nuova Milano, da un lato Porta Nuova e dall’atro City Life. A partire dal quinto livello, il fonte su via Cola Montano abbandona l’ortogonalità rispetto alla strada e subisce un’inclinazione che attribuisce un carattere distintivo all’edificio. Anche le testate su via Ugo Bassi e via Cola Montano presentano porzioni di facciata inclinate così da conferire all’edificio una geometria prismatica, caratterizzata da diverse sfaccettature.
La spazialità interna è totalmente rivoluzionata. Il piano terra viene parzialmente ribassato e portato a quota del livello stradale, per favorire una permeabilità fisica e visiva con la città. In questo modo, l’accesso agli spazi dedicati al retail e a quelli dedicati alla hall di ingresso all’edificio per uffici avviene da Piazza Fidia, da via Cola Montano e da via Ugo Bassi. I piani dedicati agli uffici subiscono invece un’importante trasformazione. Nonostante il mantenimento delle quote altimetriche esistenti (e quindi di gran parte della struttura portante presente oggi), gli spazi dedicati ai core di risalita e ai servizi igienici sono ottimizzati e posizionati in aree strategiche al fine di non ridurre gli spazi interamente dedicati alle aree di lavoro e a non creare impatti in facciata, lasciando pressoché inalterata la distinzione tra opaco e trasparente. A partire dal piano sesto, grazie alle inclinazioni e alle rotazioni della facciata e del volume, sono presenti importante terrazze, parzialmente coperte che permettono di poter godere di spazi esterni ai piani caratterizzati da importanti viste panoramiche.
SISTEMAZIONI ESTERNE
Un importante ruolo all’interno del progetto è ricoperto dalle sistemazioni esterne, in particolare dal cortile interno, pensato come spazio dedicato agli utenti durante i periodi di pausa ma anche come filtro tra città e spazio ufficio. E’ possibile accedere direttamente dal cortile attraverso un ingresso dedicato che permette di raggiungere la hall di ingresso. La parte di edificio prospiciente lo spazio esterno di competenza mantiene la quota esistente, rialzata rispetto alla quota della strada. All’interno del cortile infatti è presente un sistema di scale e rampe che permette di superare questo dislivello raccordando la quota stradale a quella del piano rialzato. Scale e rampe che conferiscono una configurazione tridimensionale dove poter inserire vasche di verde e spazi dedicati ai momenti di pausa e socialità.
Credits
Milano
Italia
Sicaf Ardian-Prelios S.p.A
10000 mq
Stefano Belingardi Clusoni BEST
BE.ST Architects
Progettazione strutturale: NOZZA PROGETTI - Progettazione esecutiva: GENERAL PLANNING - Progettazione impiantistica: DEERNS ITALIA - Project Manager: PERELLI CONSULTING
Curriculum
The philosophy of my architecture was influenced at the Mendrisio Academy. The fundamental principles of my creative process come from my passion for this work and as well from my interest in the construction technique that follows the idea until the end of the process. My projects have a rationalist character where the structure generates the shape and not vice versa. The aim is to obtain the maximum emotions and functionality by mixing durability, integrity, warmth and armony, considering the importance social aspect of this work. A continuous research on the interpretation of the location, imagining an atmosphere: a space that will be lived and that must be functional. Creating an harmonious and strong image that clearly states its presence and its will. Among my projects: “Prisma” is the winning project of the competition of a tender promoted by Ardian & Prelios for the construction of an office building in Milan - Piazza Fidia 1.