MASSIMO TAMBURRANO - COMPLESSO PARROCCHIALE S. ANTONIO DA PADOVA
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COMPLESSO PARROCCHIALE S. ANTONIO DA PADOVA

MASSIMO TAMBURRANO

Public Space  /  Future
MASSIMO TAMBURRANO
L’area sulla quale sarà realizzato il complesso parrocchiale “S. Antonio da Padova“ è costituta da un lotto di mq 5.074, avente forma regolare ed è ubicato al termine di un ampio viale che assicurerà alla struttura una buona visibilità dalla strada provinciale che collega Mesagne col Comune di Torre Santa Susanna.
Tale ubicazione ha suggerito l’impostazione architettonica che si rileva dagli elaborati: uno spazio centrale costeggiato dalle strutture complementari: opere pastorali e casa canonica, sul cui sfondo si eleva la chiesa con le sue forme ed i suoi contorni.
La distribuzione degli spazi interni dell’Aula Sacra é stata realizzata in funzione degli spazi liturgici e con l’ausilio del Liturgista. Gli spazi delle opere pastorali e della stessa canonica sono concepiti per consentire lo svolgimento di diverse attività senza creare intralcio o disturbo tra di loro. Il salone è stato realizzato al piano terra per motivi di fruibilità e la canonica al primo piano, sopra le aule.
La chiesa è costituita da tre volumi; il primo, centrale, i restanti due disposti lateralmente rispetto al primo e protèsi in avanti.
Dinnanzi a questa singolare struttura si staglia il sagrato, racchiuso dal corpo di fabbrica come in un abbraccio rappresentando, il gesto della Chiesa che abbraccia i fedeli.
Tale principio, che funge da chiave di lettura del progetto, ci deve riportare alla struttura del sagrato della basilica di San Pietro in Roma, il cui colonnato era stato concepito dal Bernini con la stessa funzione.
C’è, inoltre, un’altra motivazione che ha portato a questo assemblamento di volumi ossia, la necessità di armonizzare la struttura con il luogo in cui è situata e, dato che la chiesa si trova in periferia, tra ambiente urbano e agricolo, si è deciso di conferire ai tre corpi di fabbrica una disposizione che mescola la vista della campagna a quella urbana.
Osservando la chiesa dal sagrato, infatti, si può notare come tra il corpo centrale e i due laterali sia stato predisposto lo spazio necessario a lasciar intravedere la campagna (soluzione adottata dal Rossellino nel 1400 per la sistemazione della piazza di Pienza, voluta da papa Pio Piccolomini).
La navata centrale ha una larghezza di 15,22 m e una profondità di circa 20,00 m. La copertura è suddivisa in tre pezzi: una vela concava, a copertura dell’abside, di altezza pari a 6,37 m al centro e 7,50 m ai bordi. Questo è dovuto alla copertura adottata, a forma di botte rovesciata. La copertura della navata centrale e della cappella feriale invece, presenta una struttura più complessa, costituita da due vele convesse e sfalsate tra di loro, con altezze massime, all’intradosso, pari a 8,70 m e 10,10 m.
Adiacenti alle navata principale si sviluppano due navate laterali. Quella di sinistra ha due livelli, con larghezza massima di 7,00 m e profondità di 14,68 m, altezza di 3,50 m ed ospita un ufficio, il battistero ed il vano scala per l’accesso al livello superiore. Sulla destra trova posto una navata di forma trapezoidale, con larghezza media di 7,50 m e profondità media di 11,80 m, che ospita la cappella feriale e, in adiacenza, vi è la sacrestia con i servizi.
Lungo i lati del sagrato, sono ubicate 10 aule ed un salone parrocchiale, suddivisi in due diversi blocchi su due livelli, piano terra e primo.
Ubicata al piano primo del blocco di sinistra rispetto al sagrato e con ingresso indipendente, la canonica é collegata direttamente con la chiesa attraverso un passaggio in quota.

Credits

 MESAGNE (BR)
 Confidential
 12/2016
 1338 mq
 MASSIMO TAMBURRANO
 MASSIMO TAMBURRANO - PASQUALE FISCHETTO - GIANLUCA FISCHETTO

Curriculum

Arch. Massimo Tamburrano (Prog. Architettonico)
Nato a Mesagne (BR) il 1961; laurea in Architettura a Chieti nel 1991. Ha esperienza ultraventennale di collaborazione tecnica con altri professionisti del settore per incarichi pubblici e privati; si occupa, essenzialmente, di edilizia privata.

Ing. Gianluca FISCHETTO (Calc. Strutture)
Nato a Brindisi il 1975; laurea in Ing. Mecc. al Pol. di Torino nel 2000. Spec. nella prog. e realizz. di imp. Mecc. per strutture pubbl. e private civili e ind.li. Esperienze nell’edilizia di culto: Prog. e Dir. Lav. del Seminario Arciv. di Brindisi e del Compl. Parrocchiale Cristo Salvatore.

Ing. Pasquale FISCHETTO (RUP)
Nato a Fasano (BR) il 1942; laurea in Ing. Civ. Edile a Padova nel 1970; Dir. Uff. Tecn. Prov. di Brindisi sino al 2006. Resp. Uff. Edil. di Culto–Nuove Chiese Diocesi Brindisi–Ostuni dal 2006 al 2013. Esperienze edil. pubblica: Scuole, Biblioteche e Musei, chiese e compl. parrocchiali.

http://www.tamburrano.it/

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