«Il nostro progetto è un mix di piccoli ma profondi piaceri; e di scintillio». È così che l’architetto Sanjit Manku, dello studio Jouin Manku, descrive il Mutigny Resort Hotel, un omaggio alla regione della Champagne, ai suoi vigneti, alle sue dolci colline e ai suoi boschi, ma anche alla passione, al duro lavoro, alla pazienza e alla conoscenza che confluiscono nella produzione del vino. Si potrebbe tracciare un vero e proprio parallelo: il territorio è la base della produzione vinicola tanto quanto di questo progetto architettonico.
Il Mutigny Resort Hotel è una struttura ispirata alle bellezze naturali del paesaggio rurale che domina il territorio della Champagne, un luogo dedicato al relax e all’esplorazione di una delle regioni più famose della Francia, che deve la sua fama a uno dei vini più celebri al mondo, lo Champagne, appunto. I materiali e la palette di colori sono stati selezionati per richiamare i toni del paesaggio circostante: il progetto è al contempo ruvido e discreto, nasconde un’eleganza timida e neutra, in contrasto con le sfarzose residenze spesso associate alla produzione di Champagne. Il progetto dell’hotel da 101 camere e della spa si insinua nel paesaggio in modo per così dire silenzioso, integrandosi con esso e quasi nascondendosi.
Fulcro dell’idea progettuale è stata la possibilità data agli ospiti di godere da ogni punto dell’hotel di una vista a perdita d’occhio sulle colline circostanti, coperte da vitigni e da foreste. Con questa prospettiva, gli architetti hanno sviluppato il progetto secondo due corpi di fabbrica connessi tra loro, che, con inclinazioni diverse, si aprono verso la collina digradante verso valle. Il volume a sviluppo prevalentemente orizzontale è dedicato agli spazi comuni e di socializzazione, mentre l’edificio più alto ospita le camere dell’hotel.
Come omaggio alla natura, i volumi sono rivestiti in legno di pioppo: i prospetti si articolano secondo una scansione di porzioni in legno e finestre a tutta altezza; inoltre, per massimizzare l’inserimento nel contesto, per la copertura è stato scelto un tetto verde.
Anche il progetto degli interni vuole omaggiare la natura e massimizzare le viste verso l’esterno: la struttura in calcestruzzo armato, più evidente nelle zone dedicate all’accoglienza e alla socialità, è addolcita da rivestimenti i legno di quercia; il rovere del pavimento che definisce le aree del bar e del grande caminetto nella hall di ingresso è accostato a contrasto con la freddezza del marmo nero delle altre aree. Gli arredi, anch’essi realizzati su misura su progetto di Jouin Manku, sono caratterizzati da forme organiche e accoglienti, impreziositi da dettagli in pelle e in ottone. La gamma di materiali e la palette di colori si mantiene sempre piuttosto limitata, anche nelle camere, il cui arredo principale può essere considerato proprio la vista verso l’esterno: ogni camera si affaccia verso il paesaggio ed è dotata di massima intimità. L’architettura è infatti stata progettata per permettere la sola vista della campagna circostante. Tutte le camere godono di un’atmosfera domestica: dalle camere executive fino alle suite, materiali come lana, lino, pelle e rovere caratterizzano gli ambienti con texture calde e toni accoglienti.
L’area spa si trova al livello più basso dell’edificio: in queste zone le pareti nelle tonalità del gesso e le ceramiche del pavimento colore ardesia creano una forte connessione con il territorio.
Il Mutigny Resort Hotel è una struttura dedicata alla Champagne: promuove la scoperta, la bellezza e la ricchezza del territorio attraverso l’architettura stessa. È un omaggio ai colori, ai materiali, alle caratteristiche naturali del sito ed è un’occasione per esplorare il territorio in una modalità diversa, più funzionale ed elegante.
Location: Mutigny, France
Architects: Jouin Manku
Client: Mutigny Resort Hotel SAS
Project Manager: SAT Manager (Artec Group)
Area: 5,770 m2
Consultants
Lighting Designer: 8’18’’
Landscape Designer: Les Rondeaux
Photography by Nicolas Matheus, courtesy of Jouin Manku