Il complesso scultoreo “I Bagni Misteriosi”, nei Giardini della Triennale a Milano, è stato oggetto di un recente restauro voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano in collaborazione con Mapei. L’opera, realizzata nel 1973 da Giulio Macchi su progetto di Giorgio De Chirico, si compone di più elementi: un Nuotatore, un Bagnante, un Cigno, una Semisfera, una Cabina, un Trampolino e una Sorgente. Il fondo è completato da una trama pittorica che simula il fluire delle onde. Pensata per essere collocata solo temporaneamente nel parco, la scultura ha scontato la fragilità dell’impianto iniziale. Per la realizzazione della fontana, infatti, De Chirico utilizzò la pietra di Vicenza, calcare estremamente deteriorabile. I lavori di restauro hanno riportato l’opera all’aspetto originario, recuperandone tutti i pezzi e ricreando i colori scelti dal pittore. Prima di procedere al restauro, i laboratori di Ricerca & Sviluppo Mapei hanno svolto indagini sui materiali e i pigmenti impiegati nell’opera, e sulla scorta delle informazioni raccolte si è proceduto al restauro che ha visto il succedersi di diverse fasi di lavorazione. Una prima operazione ha riguardato la pulizia di tutte le superfici, successivamente trattate con un battericida. Si è poi proceduto al consolidamento e alla stuccatura delle lesioni sulla platea e sui muri della vasca. Sono state ricostruite alcune porzioni del collo del cigno e stuccate altre aree dell’intera scultura. Si è poi proceduto alla protezione, impermeabilizzazione e regolarizzazione dei muretti, e infine al recupero del cromatismo originale dell’intero complesso scultoreo.
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