Sostenibilità, natura, tecnologia del mondo Apple e storia di una Londra di inizio Novecento: c’è tutto questo all’interno del nuovo store dell’azienda di Cupertino nella capitale britannica, inaugurato a fine luglio 2022 con una ricca serie di eventi e appuntamenti aperti al pubblico. È l’Apple Brompton Road che, come suggerito dal nome stesso con il quale è stato battezzato, si trova lungo l’omonima via nel vivace quartiere di Knightsbridge, dunque a pochissima distanza dai grandi magazzini Harrods, Harvey Nichols e dal Victoria and Albert Museum. A firmare il progetto per questo spazio hi-tech, rispettoso dei connotati del territorio e dell’edificio in pietra e mattoni rossi nonché dall’elevata ospitalità per gli oltre 200 dipendenti e per i suoi clienti, è stato lo studio Foster + Partners, che ha saputo integrare le necessità espositive ed esperienziali di Apple con quelle della salvaguardia del patrimonio storico del luogo.
«Apple Brompton Road è concepito come un’oasi di calma in una vibrante zona di Londra – ha sottolineato Stefan Behling, Senior Executive Partner dello studio –. I clienti hanno qui la possibilità di interagire con un vasto range di prodotti Apple e di fare esperienze di tipo personalizzato in un contesto unico, con elementi storici e naturali».
Già a colpo d’occhio, passando accanto allo store, è facile percepire tali caratteristiche grazie alle ampie vetrate, larghe quattro metri e ad arco, le quali consentono alla luce naturale di inondare l’interno dalla base fino al soffitto (alto sette metri). L’arcata centrale e le quattro laterali (due per ciascun lato rispetto all’ingresso) fungono da cornice a otto alberi di Ficus siciliano posti all’interno ma visibili anche da fuori, ciascuno dei quali è dotato alla base di una panca circolare appositamente pensata per l’aggregazione e il confronto tra clienti. Questa scelta, accompagnata dalla trasparenza delle vetrate, crea un senso di smaterializzazione dei confini tra outdoor e indoor; con una natura nelle condizioni di appropriarsi degli spazi del negozio in tutta la sua profondità e di richiamare il verde del vicino Hyde Park. Altri quattro Ficus siciliani con sedute sottostanti segnano il tracciato di un ideale corridoio centrale, che corre dall’ingresso fino alla parete di fondo tra piante e colonne in pietra.
L’accesso all’Apple Brompton Road avviene attraverso l’arcata centrale rispettosa delle dimensioni dell’originale arco di Brompton, costruito nel 1903 su disegno di George Dennis Martin. La sua forma, come anche quella delle arcate laterali, si rispecchia tanto in facciata quanto nel soffitto in legno curvo, che ha il merito di contribuire all’effetto sfaccettato della luce interna e dell’illuminazione artificiale puntiforme. Allo stesso tempo, il suo colore è perfettamente integrato con quelli degli altri elementi strutturali e d’arredo, così da ottenere un clima rilassato e accogliente a partire dalla palette di tonalità delicate e dal design "sostenibile". Ne sono un esempio anche le sedute cubiche in legno alla fine della spina dorsale centrale, poste davanti a un maxi schermo per eventi e appuntamenti: è la cosiddetta area Forum, coperta da uno speciale materiale tessile riflettente. Tutto quanto succede al piano terra – l’unico dello store di pianta quadrata – viene così duplicato a specchio, aumentando il senso di profondità. I sistemi audio del Forum sono completamente integrati nelle pareti, così da risultare del tutto invisibili. Lo schermo, di conseguenza, sembra fluttuare. C’è poi un’altra novità, oltre a questa, all’interno dello store londinese di ultima apertura, ovvero un’area destinata al ritiro degli ordini effettuati online.
Ma nel segno del rispetto dell’ambiente è stato scelto anche il legno dei tavoli espositivi e degli arredi, il materiale per il pavimento e gli impianti energetici: nel secondo caso si è adottata una soluzione in bioresina a base vegetale, la prima del suo genere a essere impiegata negli store Apple; nel terzo l’energia rinnovabile copre il 100% del fabbisogno.
Location: London, UK
Architects: Foster + Partner
Completion: 2022
Client: Apple
Photography by Nigel Young, courtesy of Foster + Partner and Apple