Un albergo che cattura l’unicità delle dolomiti
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Un albergo che cattura l’unicità delle dolomiti

Linder Cycling Hotel

Perathoner Architects

Un albergo che cattura l’unicità delle dolomiti
Scritto da Redazione The Plan -

Un volume che ripropone il linguaggio dell’architettura tradizionale alpina in una versione contemporanea, con grandi vetrate che aprono lo sguardo sulle cime del Sassolungo e del Gruppo del Sella: così Perathoner Architects ha rinnovato il Linder Cycling Hotel a Selva di Val Gardena, in provincia di Bolzano. L’albergo, che racchiude al suo interno caldi ambienti avvolti da rivestimenti in legno, si trova nel centro del paese, da sempre una delle mete di viaggio più apprezzate sulle Dolomiti non solo per gli amanti dell’escursionismo nella stagione estiva, ma anche per gli appassionati di sci in quella invernale.

Linder Cycling Hotel - © Tiberio Sorvillo, courtesy Perathoner Architects Il ristorante Luis Eatery si trova nella nuova porzione della struttura insieme ad altri ambienti comuni, caratterizzati da caldi rivestimenti in legno, con ampie vetrate che estendono lo spazio verso l’esterno.

L’edificio che originariamente ospitava l’Hotel Linder fu costruito negli anni Sessanta da Elisabeth Linder insieme al figlio Luis. Da allora, le generazioni della famiglia si sono susseguite nella gestione dell’albergo, realizzando nel tempo varie ristrutturazioni, finché alcuni anni fa è nata l’idea di ampliare e modernizzare la struttura, acquisendo la proprietà adiacente. Günther Linder e la moglie Nicole hanno dunque affidato il progetto a Perathoner Architects, studio altoatesino guidato da Rudolf Perathoner. L’intervento ha previsto la conservazione di gran parte dell’edificio esistente e l’estensione del complesso sull’area di recente acquisizione, uniformando il tutto con una nuova facciata in legno.

Linder Cycling Hotel - © Tiberio Sorvillo, courtesy Perathoner Architects L’entrata si trova nell’edificio storico, costruito negli anni Sessanta  e già in passato oggetto di interventi di ristrutturazione. Con il nuovo progetto questa ala dell’hotel è stata ripensata in funzione delle mutate esigenze e aspettative dei turisti odierni.

Al Linder Cycling Hotel si accede oggi dal nuovo ampliamento, che al piano terra contiene la reception, una sala per eventi e diverse aree lounge, attraversando le quali si raggiungono gli spazi dedicati alla ristorazione, collocati invece nel volume esistente. Quest'ultimo è stato infatti completamente ripensato per ospitare il ristorante Luis Eatery, che prende il nome dal fondatore dell'hotel e include un bar e un'ampia sala con terrazza esterna, oltre a una tipica stube tirolese e una zona dedicata alla degustazione dei vini. Ai livelli superiori trovano posto 42 tra camere e suite, mentre l’ultimo piano del nuovo edificio racchiude il centro benessere, dove gli ospiti possono concedersi momenti rilassanti. Questa area wellness offre una sauna panoramica, un bagno turco, una sala relax e una piscina a filo pavimento dove è possibile nuotare e rigenerarsi approfittando di una suggestiva vista sulle Dolomiti. Il tema tecnicamente più complesso nella riorganizzazione degli spazi è stato quello dei parcheggi: per dotare la struttura dei 35 posti auto richiesti, è stato infatti necessario prevedere quattro livelli interrati, ricavati con uno scavo di non semplice realizzazione, poiché eseguito all’interno di un contesto già urbanizzato.

Linder Cycling Hotel - © Tiberio Sorvillo, courtesy Perathoner Architects

Il progetto degli interni, curato sempre da Perathoner Architects, è tutto giocato su una palette di materiali locali e cromie che rimandano all’ambiente alpino, con arredi disegnati su misura e un’illuminazione studiata nel dettaglio. Negli spazi comuni, il legno è utilizzato sia per il parquet e la boiserie, sia per i ripiani dei tavoli, in accostamento a elementi metallici con finitura in ottone e sedute rivestite con tessuti vellutati dai colori tenui. Le camere, arredate anch’esse in stile montano, sono suddivise in quattro tipologie con diverse metrature e caratteristiche, ma tutte pensate per garantire il massimo comfort agli ospiti, chiamati a trascorrere un soggiorno a contatto con l’unicità di un paesaggio naturale che l’Unesco ha inserito nel patrimonio mondiale dell’umanità.

Luogo: Selva di Val Gardena, Bolzano
Committente: Hotel Linder
Completamento: 2021
Superficie lorda: 3.830 m2
Progetto architettonico e degli interni: Perathoner Architects
Appaltatore principale: Schweigkofler

Consulenti
Strutture:
Holzner & Bertagnolli Engineering
Ingegneria impiantistica: Studio Tecnico Delazer
Progettazione geotecnica: Stefano Paternoster
Progettazione elettrica: Elektro Bergmeister

Salvo diversamente indicato fotografie di Tiberio Sorvillo, courtesy Perathoner Architects

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