Al crocevia tra uno dei più antichi quartieri di Copenaghen e uno dei più nuovi, ma anche tra l’ambiente lavorativo e quello domestico, si trova il nuovo quartier generale di KAB, agenzia che gestisce abitazioni in affitto nell’ambito dell’immobiliare non profit. L’edificio, punto di incontro geografico e metaforico, occupa una porzione di terreno risultante dall’incrocio dei due assi viari principali della città.
Il progetto, firmato dallo studio Henning Larsen, è teso a coniugare la cultura del lavoro danese con l’atmosfera accogliente di una residenza. Questo concept architettonico si può leggere con una pluralità di significati: se da un lato si pone infatti l’obiettivo di portare in ufficio il comfort e l’intimità di una casa, dall’altro vuole rispecchiare l’attività dell’associazione, che da oltre un secolo si occupa di rispondere alla sempre attuale necessità di alloggi in città. Ampliando ancora questa visione, l’intento progettuale è quello di disegnare un luogo rappresentativo del collettivismo e del welfare che fanno parte dell’identità del Paese.
La sede di KAB presenta una pianta dalla forma pentagonale e prospetti scanditi da sequenze di ampie vetrate di differenti dimensioni. Il volume, che si sviluppa su vari livelli per un totale di 7.400 m2, non possiede una facciata principale, ma si presenta uguale su tutti i fronti, con un rivestimento in mattoni rossi, tradizionale e contemporaneo al tempo stesso, che rende la struttura più simile a un edificio residenziale che direzionale. La stessa metafora è alla base del progetto degli interni, organizzati attorno all’atrio: passando dall’entrata alle aree di lavoro, si introduce un carattere sempre più ibrido tra casa e ufficio.
All’ingresso dell’edificio, in grado di accogliere 400 dipendenti, è collocato un ampio e squadrato bancone reception, su cui scende un lampadario scenografico e a fianco del quale si trova una zona living, arricchita dalla presenza di alcune piante. Protagonista dell’atrio è il legno che, in una tonalità chiara, riveste quasi tutte le superfici ed è utilizzato anche per realizzare le balaustre dei ballatoi che si affacciano sullo spazio centrale a tutta altezza, inondato di luce naturale grazie al lucernario in copertura.
Un ruolo centrale è giocato dalle scale, che negli edifici residenziali rappresentano il luogo dove gli abitanti si incontrano tra loro ogni giorno: qui le rampe distribuiscono la circolazione ai vari piani, sbarcando in corrispondenza delle zone ristoro. Il lato ovest dell'atrio è invece costituito da una parete composta da una sequenza di vetrate, che richiamano le finestre di un palazzo residenziale, dietro le quali si trovano le principali sale riunioni, allestite proprio come se fossero le stanze di una casa, con quadri alle pareti, lampade da terra con paralume e altri arredi tipici di un’abitazione. L’edificio è infine coronato da un giardino in copertura, pensato sia per i visitatori sia per i dipendenti, che offre viste sulla città in ogni direzione e sulla vicina ferrovia.
Luogo: Copenhagen, Danimarca
Committente: KAB
Completamento: 2021
Superficie lorda: 7.400 m2
Progetto architettonico e degli interni: Henning Larsen
Appaltatore principale: 5E Byg
Fotografie courtesy Henning Larsen
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