In corso Palestro 3 a Torino una residenza universitaria è nata dal recupero di un palazzo ottocentesco nel centro storico della città, tra piazza Castello e Porta Susa. L’edificio, in precedenza adibito a uffici, racchiude una superficie di 2.500 m2 e presenta una pianta a L che avvolge una corte interna. Il volume si sviluppa su sette piani, di cui uno interrato e uno mansardato. I nuovi spazi comprendono 19 alloggi per 82 studenti, oltre agli ambienti comuni. L’idea di base del progetto, firmato da DAP Studio, è quella di creare un dialogo tra la struttura storica del palazzo e i nuovi interventi, accostando ai muri in mattoni originari, lasciati faccia a vista, elementi leggeri e reversibili realizzati con tecnologia a secco.
La valorizzazione dell’edificio ha previsto il restauro delle facciate e la completa trasformazione degli interni, dove sono state rimosse tutte le superfetazioni per riscoprire l’impianto strutturale originario. I fronti su strada, caratterizzati da un apparato decorativo di pregio, sono stati oggetto di interventi puntuali di ripristino e ripulitura delle superfici, mentre i prospetti sul cortile sono stati ritinteggiati. Si è proceduto alla sostituzione dei serramenti esterni, mantenendo le stesse caratteristiche architettoniche di quelli originari, ed è stato installato un nuovo sistema di illuminazione della facciata. All’interno sono state eliminate tutte le partizioni non strutturali, gli arredi e i controsoffitti, conservando soltanto le murature portanti e la scala esistente. Questa operazione ha permesso di portare alla luce le volte a botte del livello interrato e quelle a crociera dei piani secondo e terzo e ha consentito di valutare attentamente lo stato delle strutture per definire gli interventi di consolidamento necessari. I mattoni, in origine intonacati, sono stati riportati in superficie e opportunamente sabbiati.
Gli ambienti comuni dello studentato sono stati collocati ai piani terra e interrato, dove trovano posto una piccola palestra, un’aula studio, una sala relax e i locali tecnici, mentre i cinque livelli superiori ospitano gli appartamenti. Gli spazi di relazione a piano terra sono organizzati intorno all’androne principale d’ingresso, pensato come una sorta di strada interna, con accesso sia pedonale sia carrabile. La scelta dei materiali abbina il carattere rustico dei mattoni faccia a vista al calore del parquet in rovere, a cui fanno da contrappunto i rivestimenti a parete e i parapetti in ferro nero. Gli alloggi offrono diverse tipologie abitative, per rispondere a molteplici esigenze: camere singole e doppie, anche con bagno a uso esclusivo. Qui gli ambienti, ampi e funzionali, sono stati disegnati giocando su una palette di colori chiari e neutri, con soluzioni d’arredo confortevoli e funzionali.
Gli impianti sono stati realizzati ex novo seguendo criteri legati al contenimento dei consumi energetici e di economia d'esercizio, con l’obiettivo di assicurare condizioni ottimali di comfort negli ambienti interni in ogni periodo dell’anno, limitando il più possibile l’impatto sull’edificio storico.
Luogo: Torino
Committente: Reale Immobili
Completamento: 2019
Superficie lorda: 2.500 m2
Progetto architettonico, degli interni e direzione artistica: DAP Studio
Direzione lavori: 3+Progetti
Appaltatore principale: Gruppo Tecnoimprese
Consulenti
Strutture e progettazione impiantistica: Proges
Arredi: Artespazio
Fotografie di Barbara Corsico, courtesy DAP Studio
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