L’hub logistico che sorgerà a Roccafranca, in provincia di Brescia, consisterà in un unico complesso con una SLP di 64.000 mq. L’area oggetto di intervento dista 7 km dall’Autostrada A35 – BreBeMi e circa 28 km dalla tangenziale ovest di Brescia. La città di Milano (considerando Porta Romana, zona sud) e Bergamo (considerando il centro città) distano rispettivamente 70 km e 43 km. Il futuro deposito logistico ha una localizzazione strategica data la vicinanza alle principali arterie infrastrutturali e rappresenta uno snodo principale per il flusso veicolare logistico. La peculiarità di questo progetto è racchiusa nella perfetta integrazione della nuova realizzazione con il contesto circostante. Il nuovo insediamento logistico avrà accesso da una nuova strada interna, per mezzo di una nuova rotatoria che consentirà da un lato, un sicuro e rapido collegamento con l’Autostrada, dall’altro, si prevede che grazie ad essa il traffico indotto dalla logistica non avrà particolari ripercussioni sulla viabilità ordinaria. Verranno coinvolti anche i comuni limitrofi in quanto le opere pubbliche che saranno realizzate con questo intervento andranno a servizio di tutti i lotti confinanti e della comunità. La progettazione dell’edificio raggiungerà livelli di qualità elevati, grazie all’apporto di professionisti qualificati e con esperienza nel settore della logistica. Le prestazioni dei due edifici rispettano i criteri di sostenibilità richiesti per l’ottenimento della certificazione LEED Gold mirando a soluzioni compatibili con l’ambiente e ai bisogni principali dell’ESG. Sono previste, infatti, numerose superfici a verde a mitigazione e a compensazione, con anche opere di carattere naturalistico per quanto riguarda lo smaltimento delle acque piovane. Si andranno a creare conformazioni naturali -sia nelle parti private che in quelle pubbliche- al fine di collettare e tenere le acque meteoriche all’interno del sito. Il futuro hub logistico possiederà tutte le caratteristiche di sostenibilità atte ad ottenere la certificazione LEED GOLD. Verranno quindi adottati accorgimenti e soluzioni progettuali attenti all’impatto che l’intervento avrà sul territorio in cui andrà a insediarsi. Grazie al Fire Safety Engineering, inoltre, sarà possibile raggiungere altissimi livelli di progettazione in riferimento alla compartimentazione, all’esodo e soprattutto ad un elevato studio sull’evacuazione fumi.