Ogni progetto nasce da una storia di vita, di relazioni, di sfide. Luca & Silvana, già titolari di una rinomata gioielleria, decidono di sviluppare un nuovo concetto imprenditoriale basato sulla ricerca di nuove tendenze di alta gioielleria.
Per l’ubicazione del nuovo negozio non scelgono un’importante metropoli europea, ma una piccola cittadina del nord est d’Italia, inserita in un bel contesto naturale, un centro storico risalente al XV secolo, un luogo che rappresenta bene le loro radici culturali ed il loro carattere.
L’edificio che ospita il nuovo negozio è un classico palazzo d’epoca con una facciata leggermente decorata da marcapiani, da cornici, ritmata dalle aperture poste in asse, il piano terra a destinazione commerciale, precisi vincoli strutturali dettati dai precedenti restauri, grossi muri in pietra da rattoppare.
Il progetto si fonda sulla ricerca del giusto equilibrio tra forma e funzione, nel rispetto dei segni preesistenti e nel sottrarre ogni elemento non essenziale, celebrando il vuoto fisico ed estetico. Lo spazio, pensato per sequenze, inizia dall’ampia via pedonale per comprimersi rapidamente nella bussola d’ingresso e dilatarsi nella sala principale che accoglie il visitatore con un banco reception posto frontalmente a simboleggiare il benvenuto nel piccolo universo di Luca & Silvana.
La sala è completamente bianca, gli elementi essenziali sono delineati attraverso il ritmo di pieni e vuoti delle vetrine interne, dal passo delle fughe dei rivestimenti, dalle quinte metalliche poste a diverse profondità ed accostate a superfici a specchio; l’obiettivo è quello di celare i ristretti limiti della stanza e di comporre lo spazio per evidenziare i gioielli senza creare tensioni tra osservatore ed oggetto osservato. L’ atmosfera è rilassata, sobria, avvolgente, mentre i piccoli oggetti preziosi fluttuano puntiformi nello spazio rivelando la loro forma e cromia. Le quinte metalliche che filtrano una seconda saletta più privata, sono gli unici oggetti che presentano un decoro a simboleggiare la ricchezza formale del sapiente artigianato, ma tale decoro è in realtà un vuoto ricavato dal taglio della superficie liscia del metallo bianco. Questi piccoli e precisi tagli, attraverso la luce e le ombre, diventano scultura nella vista frontale e tessitura semitrasparente nella vista di scorcio.
Il design delle vetrine interne si è sviluppato dal processo di pulizia formale nel rispetto delle esigenze funzionali di flessibilità dello spazio espositivo, la direzionalità e modulabilità della luce d’accento e la dinamicità della luce d’atmosfera. Il sistema di esposizione avviene attraverso l’uso di mensole bianche intercambiabili e riposizionabili in qualsiasi punto grazie ad un sistema a cremagliera integrato nel motivo sequenziale dei profili verticali dello schienale. La luce d’accento proviene da numerosi micro faretti LED a contatto magnetico che possono scorrere verticalmente in qualunque posizione ed essere integrati a seconda delle necessità. La luce scenica è gestita da barre LED RGB verticali poste ai lati ed in aderenza allo schienale.
Oltrepassando il bancone di benvenuto lo spazio si comprime nuovamente al fine di dilatarsi nell’adiacente saletta più privata. La piccola sala presenta le superfici perimetrali di colore nero ed un portale bianco centrale che inquadra i tavoli a sbalzo delle due postazioni. I colori “bianco” e “nero” rappresentano l’identità del marchio e le scelte commerciali decise e raffinate dei titolari. Le pareti attrezzate nere contengono spazi tecnici e quattro vetrine destinate alle proposte più esclusive. L’ atmosfera di questa sala è più intima e riservata, è il luogo delle relazioni e delle emozioni.
Credits
Gradisca d'Isonzo (Gorizia)
Italia
La Gioielleria Srl
09/2017
75 mq
Alessio Gri
Studiogri
Art Casa di Renzo Giust & C. Snc - arredi; OFM di Fabio Mullon & C. Sas - arredi, strutture metalliche; ProgettoLuce Srl - illuminazione; Edilcora Srl - opere edili e rivestimenti; Vetrogo Srl - serramenti blindati; Ducale Sicurezza Srl - impianto allarme; Astel Srl - climatizzazione ; Lenarduzzi Alessandro - impianti elettrici
archirider
Curriculum
Lo studiogri, specializzato nei progetti di architettura, interior design e light design, con sede operativa in provincia di Gorizia, svolge incarichi professionali pubblici e privati in Italia, Slovenia, Croazia e Russia.
Fil rouge dei diversi progetti è la continua ricerca dello spazio “empatico”, dar forma al luogo dello sviluppo di atti conoscitivi capaci di suscitare l’esperienza interiore dell’uomo nei confronti del mondo naturale. L’analisi del rapporto tra uomo e natura, riconosciuto fin dall’antichità nel “genius loci” diventa scientifico, l’architettura si intreccia con la biologia e la psicologia ambientale al fine di trovare il benessere fisico, estetico ed interiore.