Xinxiang, il regno di ghiaccio
  1. Home
  2. Architettura
  3. Xinxiang, il regno di ghiaccio

Xinxiang, il regno di ghiaccio

Ispirato a Frozen, il Cultural Tourism Center è un gioco di luci e cristalli

Pro.Lighting | Zone Of Utopia/Qiang ZOU | Mathieu Forest architecte

Xinxiang, il regno di ghiaccio
Scritto da Redazione The Plan -

Il ghiaccio sembra sciogliersi su un lago scintillante. Il nuovo Xinxiang Cultural Tourism Center, nell’omonima cittadina della provincia dell’Henan e anticamente conosciuta come Muye, è un gioco di cubi ghiacciati mai uguali a sé stessi, tra i riflessi della luce del giorno e le soluzioni illuminotecniche ispirate al cartone animato Frozen. Il design e l’aspetto dirompente della struttura rispetto al contesto circostante, progettati dagli studi Zone Of Utopia / Qiang Zou + Mathieu Forest Architecte, sono caratterizzati infatti da nove blocchi a forma di cubo sovrapposti in modo sfalsato, così da creare un profilo sempre diverso a ogni angolo prospettico. Ciascun cubo ha un’altezza di circa 17 m, per un totale di 49 m al di sopra di una base lucida, una sorta di lago apparentemente formatosi dalla fusione degli stessi blocchi traslucidi soprastanti e galleggianti. Ma questo è accompagnato, a poca distanza, anche da un lago vero e proprio.

L’effetto complessivo è dunque di un’alternanza tra il solido e il sopraffino, una relazione accentuata dalle facciate in vetro a stampa digitale decorate con cristalli di ghiaccio e dai pannelli legati insieme da strutture minimali e quasi invisibili. Su di essi, infatti, in un bilanciamento tra vedo e non vedo, sono decostruiti e impressi cristalli e fiocchi di neve, i quali, a loro volta, lasciano filtrare la luce e veicolano un dialogo tra esterno e interno.

 

La magia attraverso la luce

Grande protagonista dello Xinxiang Cultural Tourism Center è proprio la luce e le sue soluzioni all’avanguardia e ricercate, il cui studio, intrecciato a quello delle ombre, ha portato a combinazioni capaci di sottolineare le infinite possibilità dell’architettura. Il lighting design, firmato dallo studio Pro.L, porta a evidenziare le line strutturali dei cubi attraverso l’illuminazione, che oscilla tra le tre e le cinque volte in più rispetto a quella del contesto. Se di giorno l’intera struttura cattura la luce naturale, la restituisce e rispecchia i momenti della giornata o le stagioni, la notte le soluzioni illuminotecniche fanno immergere l’occhio in un mondo da favola. Di notte, le facciate sono completamente illuminate e illuminano l’ambiente circostante, permettendo così all’edificio di irradiare con un bagliore uniforme la zona e impedendo una visione diretta degli interni

Aumentando gradualmente dal basso verso l’alto, il ruolo assunto dalla luce è anche quello di una rottura degli schemi, poichè questa non si limita alle tonalità del freddo bianco: sfumature blu chiare, scure, viola sono ispirate a Frozen e alla sua ambientazione da favola, tanto da attrarre soprattutto i più piccoli dall’ora del tramonto in avanti a correre verso un simulacro del castello di Aisha. Un’architettura che, pertanto, ha portato a far scoprire il valore nascosto della luce, non solo in virtù di una bellezza visiva intuitiva, ma anche nell'intento di portare alle persone un senso iniziale di tatto e di gioia che non ha confini o età.

Credits

Location: Xinxiang, Henan
Completion: 2021
Lighting Design: Pro.L
Architectural Design Firm: Zone Of Utopia/Qiang ZOU + Mathieu Forest architecte
Interior Design: WUZ Design
Client: Henan Rongshou Xinchuang Culture and Tourism Real Estate Co. Ltd.
Photography by TOPIA, courtesy of Pro.L

Resta aggiornato sulle novità del mondo dell'architettura e del design

© Maggioli SpA • THE PLAN • Via del Pratello 8 • 40122 Bologna, Italy • T +39 051 227634 • P. IVA 02066400405 • ISSN 2499-6602 • E-ISSN 2385-2054