A Vigodarzere, una villa con piscina sfida le dimensioni di un lotto lungo e stretto
Tra il fiume Brenta e il torrente Muson dei Sassi, in quella terra di cerniera tra epoche storiche e dimensioni economico-sociali che è Vigodarzere, lo studio MIDE architetti ha firmato il progetto per una villa privata dalle linee pulite e dai tratti tipici dei casolari rurali. Una sfida alla matematica e alla geometria a partire dalle forme e dalle dimensioni del lotto: si tratta infatti di una lingua di terra lunga e stretta, che ha dettato le caratteristiche stesse della residenza, delle sue forme e della sua articolazione spaziale, fino ad arrivare a un effetto di reciproco riflesso.
Per valorizzare i circa 30 m di lunghezza del terreno a disposizione, si è optato per una pianta estesa su un unico livello, a sua volta organizzata in modo da condurre lo sguardo dei residenti o degli ospiti verso la semplicità e la nettezza delle direttrici e delle linee circostanti, sia del costruito sia del contesto naturale. Ed è verso quest’ultimo che lo spazio interno si apre grazie ad ampie vetrate e a partizioni a scomparsa o scorrevoli.
Uno degli esempi più emblematici in tal senso è dato dalla facciata rivolta verso la piscina, con una successione di ampie trasparenze e di più consistenti opacità a seconda delle funzioni interne. La zona living con cucina è aperta verso l’esterno con una porta vetrata a scorrimento che mette in continuità il soggiorno con il portico adiacente: questa zona ibrida, di passaggio verso il solarium, il giardino e la piscina, riprende i toni e i materiali dello spazio indoor per un passaggio graduale, come di accompagnamento. Le linee del portico, dato dalla dilatazione graduale di una delle due falde del tetto, sono parimenti precise e pulite, per una forte personalità all’intera villa.
La zona notte al contrario, collegata a quella giorno, è assai più protetta e rispettosa della privacy dei suoi residenti, con finestre sul lato giardino che si trasformano in fessure di luce: al buio, in particolare, creano un gioco di illuminazione e di ombre come fossero la trama di una lanterna. Tuttavia la stanza matrimoniale all’estremità finale della casa è caratterizzata da una finestra che occupa quasi l’intero lato corto del volume. Un elemento in più che accentua dunque l’elevata permeabilità visiva del progetto tra esterno e interno; caratteristica che permea anche tutti gli ambienti e la loro funzionalità.
L’estensione su di un unico livello è valorizzata attraverso la riduzione al minimo di spazi di connessione quali i corridoi, favorendo così la vivibilità degli ambienti più importanti e protagonisti della socialità familiare. A legarli l’uno con l’altro, come un filo rosso, anche la palette delicata e ispirata alle essenze naturali, ancora una volta in stretto dialogo con il paesaggio padovano.
Location: Vigodarzere, Padova
Architects: MIDE architetti
Client: Private
Completion: 2022
Built-up area: 300 m2
Construction Company: Pajaro Costruzioni
Photography by Alberto Senigallia, courtesy of MIDE architetti