Vivere vista oceano o nel fermento carioca di San Paolo: tra i colori della città e le raffiche di vento nei canyon interni, un viaggio tra orizzonti sconfinati
Il Brasile è un paese di orizzonti sconfinati, vasto nelle sue bellezze naturali: montagne, vulcani, deserti, canyon, praterie, foreste e giungle, impreziosito da spettacolari riviere che presenziano su entrambi gli oceani. Ma il Brasile è anche urbano e il suo sta cambiando in fretta. Le architetture vengono su come funghi, in poco, pochissimo tempo, e poi fanno le veci dei punti cardinali segnando il cammino delle persone che le abitano. Vibrano fra passato e presente, cambiamento e novità. Complice sarà lo Zephiros dell'ovest, vento che ha portato contemporaneità ai tratti più convenzionali della cultura brasiliana, specialmente nella sua città più effervescente, San Paolo.
Senza cancellare la storia longeva e tradizionale del paese, l’architettura stessa si sta contaminando, specialmente con quella europea, in un mix di colori e materiali. Mix che fa venire una gran voglia di espatriare, se non altro per qualche mese.
Entriamo a Casa Plana, nelle zone interne di San Paolo, dove la sagoma dell’edificio si mimetizza nella natura seducente e delicata del Brasile, poi nei grattacieli residenziali Heritage e Cyrela firmati da Pininfarina, nell’urban core di San Paolo, ma anche nel nuovo quartier generale di Nice, azienda che ha scelto la città carioca e la firma di Mario Cucinella per un complesso all’avanguardia ed ecosostenibile, in simbiosi con la natura.
CASA PLANA || Una residenza che si mimetizza nella natura
Studio MK27
Un paesaggio disteso su morbide ed ondulate linee di quota, fra prati, nuclei di vegetazione, un limpido specchio d’acqua, nelle zone interne dello Stato di San Paolo: qui, su un lieve rilievo, nel mezzo di una natura dai tratti seducenti e delicati, si dispone Casa Plana, un’architettura che dialoga con il paesaggio con sapienza e con una felice capacità “mimetica” nell’inserirsi nell’orizzonte paesaggistico; nello stesso tempo la residenza è in grado di rendere evidente la propria individualità.
Il progetto definisce caratteri d’essenzialità geometrica, prospettando l’idea di una ricerca architettonica che per questa residenza rende radicale l’orientamento all’orizzontalità, un tema che è declinato in vario modo nelle architetture di Marcio Kogan. Nella Casa Plana, ad un solo livello, le conseguenze sono evidenti. Lo schema di pianta è organizzato con estrema linearità, definendo un rettangolo allungato sull’asse nord-sud e distribuito da un lungo corridoio longitudinale centrale, che suddivide gli spazi totalmente interni in due blocchi funzionali: sul lato ovest della residenza, arricchito dalla piscina a due livelli di profondità e dalla visuale verso lo specchio lacustre, si dispone la sequenza delle stanze da letto, quattro suite modulari e la stanza da letto principale, a dimensioni maggiori, ognuna con proprio bagno, e un vano tecnico; sul lato est, si susseguono uno spazio per lavanderia, due stanze da letto per il personale di servizio, che accedono ad un piccolo soggiorno interposto, uno spazio per attività fisiche, un locale per il deposito.
La copertura si manifesta come un segno continuo e chiaro, rivelato dal bordo della soletta in calcestruzzo lasciato a vista, che appare immediatamente come un elemento fondamentale nella composizione dell’architettura. >>> Continua a leggere sul numero di The Plan 117
HEADQUARTER NICE || Sole, vento e luce in un solo progetto
Mario Cucinella Arhitects
Il sole, il vento e la luce del Brasile hanno plasmato l’idea alla base del progetto d’industria 4.0 firmato da Mario Cucinella per il nuovo quartier generale a San Paolo di Nice, azienda specializzata in soluzioni smart home, security, home&building automation. Lo studio MCA ha infatti adottato un approccio olistico e improntato alla sostenibilità, fino a dare forma a una struttura dall’iconica copertura a forma di foglia tropicale. L’immagine da cui ha voluto trarre ispirazione è infatti quella di un’essenza delicata che plana sulla vegetazione circostante, in mezzo alla quale sorgono i pilastri portanti del tetto.
Localizzato nel distretto industriale di Campinas, a Limeira nel nord-ovest di San Paolo, il complesso può sfruttare la strategica vicinanza a una fonte d’acqua e a una piccola area boschiva, pur rispettando il contesto climatico e culturale del luogo e conservando così una piena armonia tra interno ed esterno. Da cronoprogramma, questo complesso all’avanguardia ed ecosostenibile, dallo sviluppo complessivo vicino ai 20.000 metri quadri, dovrebbe vedere conclusi i lavori per giugno 2022.
L’elemento distintivo della struttura è la sua copertura, la quale riesce a creare una zona ombreggiata sotto di sé per poter ospitare in un contesto adeguato gli uffici, lo showroom e l’area destinata alla produzione. Quest’ultima caratteristica risulta ulteriormente importante in relazione alla latitudine del distretto, assai vicina a quella dell’Equatore e pertanto soggetta ad angoli solari elevati. Per ombreggiare e proteggere ulteriormente le facciate vetrate durante le ore centrali della giornata, inoltre, si è pensato a uno sbalzo orizzontale dalla maggior profondità. Volendo quantificare tali vantaggi e la diminuzione del rischio di surriscaldamento, questi arriverebbero a un -47% di radiazione annuale incidente.
Tutto ciò riflette un design in interazione continua con il paesaggio, capace di reinterpretare gli elementi architettonici della tradizione brasiliana e di incoraggiare gli utenti a ristabilire una relazione simbiotica tra lo spazio costruito e quello incontaminato. >>> Completa qui la lettura e sfoglia la gallery del progetto
HERITAGE E CYRELA || 32 piani di lusso vista San Paolo
Pininfarina
La matita dell’architetto scivola veloce sul foglio da disegno, tracciando una sagoma aerodinamica rubata al mondo dell’automotive: nascono così i grattacieli residenziali Heritage e Cyrela a San Paolo, firmati da Pininfarina. Situato nell’esclusivo quartiere di Itaim Bibi, il grattacielo Heritage si sviluppa su 32 piani ed è caratterizzato da un design avveniristico «ispirato alla forma della velocità», come spiegano i progettisti.
La composizione della facciata è definita dalla forma unica e curvilinea dei suoi spaziosi balconi. Per realizzare questo involucro così complesso, è stata sviluppata una scansione tridimensionale della struttura dell’edificio modellata in digitale. In seguito, la scansione è stata stampata in un calco di carbonio per realizzare i componenti in fibra di vetro della facciata. La torre racchiude 31 appartamenti di lusso, ciascuno dei quali occupa un intero livello dell’edificio, con una superficie che va dai 570 ai 700 metri quadri. Ogni unità abitativa dispone di ampi balconi con vista sulla città e di diversi posti auto, dai sei agli otto. Oltre ai garage, il complesso residenziale offre numerosi servizi, che includono piscine al coperto e all’aperto, di cui una di dimensioni ridotte per i bambini, un parco giochi, un campo da tennis, un bar, una sala da ballo con terrazza, una palestra e una spa.
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Dietro le facciate, anche gli interni del grattacielo, curati da progettisti locali, sono caratterizzati da una combinazione di gusto estetico e avanguardia tecnologica anche grazie agli arredi firmati Pininfarina che, eleganti e contemporanei, propongono continui rimandi al mondo dell’automotive.